Ucraina, "Fatelo". Le voci dagli Usa che mettono all'angolo Zelensky: perché deve arrendersi

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E di due mesi ha parlato anche l'ammiraglio Stavridis appunto: "Tra due, quattro, sei mesi al massimo entriamo in un'area a rischio".

Per questo è arrivato il momento di cercare una via d'uscita, per non chiuderlo nell'angolo", afferma l'ex comandante.

"Napoleone Bonaparte usava dire che non bisogna interferire quando il nemico sta compiendo massicci errori strategici.

Ora "noi occidentali possiamo cominciare a fare pressioni su Zelensky, ma dobbiamo essere assolutamente certi che Putin sia pronto ad accettare un compromesso"

I generali di Zelensky disperati: perché è vicino il momento dalla capitolazione, una frase cambia tutto. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

«Se si dovesse portare la guerra oltre questo punto, non riguarderebbe più la libertà dell'Ucraina, ma una nuova guerra contro la stessa Russia». Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si rivolge per la prima volta al pubblico del WEF a Davos il 23 maggio 2022. (blue News | Svizzera italiana)

Gli autori hanno anche allegato una breve biografia di Kissinger e aggiunto alcuni collegamenti alle sue dichiarazioni pubblicate sui media russi. "Henry Kissinger è finito nel database del sito web estremista ucraino ‘Myrotvorets’ per aver ‘partecipato all'operazione di informazione speciale della Russia contro l'Ucraina’ (L'AntiDiplomatico)

La situazione nel Donbass è " estremamente grave ", spiegano le istituzioni ucraine. Altro che lenti progressi e conquiste temporanee: pare che Mosca abbia conquistato quasi interamente la regione di Lugansk (ilGiornale.it)

Putin nella fattispecie vorrebbe quantomeno assoggettare il Donbass, ma l’irremovibilità del presidente Zelensky rispetto alla cessione di terreni al governo russo è stata vigorosamente esplicitata in una delle sue ultime apparizioni pubbliche. (Money.it)

Se umiliaste la Russia aprireste il vaso di Pandora che scatenerà la fine del mondo”. In caso contrario, sostiene Kissinger, avrete a che fare con una delle forze meno controllabili del pianeta, scatenata in tutta la sua ira imprevedibile. (Il Riformista)

In altre parole, l’invasione russa va legittimamente contrastata e, in astratto, nessuna concessione territoriale deve essere fatta o può essere accettata. La prima è quella incarnata appunto da Kissinger a livello politico e da John Mearsheimer a livello teorico e accademico. (Avvenire)