Covid, il caso Brescia: posti finiti negli ospedali e mai così tanti casi

Il Giorno INTERNO

La preoccupazione non è sulla capacità di fronteggiare il Covid, ma di continuare a fornire assitenza sul resto".

Ospedali in allerta. Se nelle ultime settimane i contagi bresciani sono sempre stati sopra la media, con 600, 700 casi al giorno, a preoccupare è ora la situazione degli ospedali.

"Sono misure indispensabili, siamo stremati", ha commentato Ottavio di Stefano, presidente Consiglio Direttivo dell'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Brescia, secondo cui sarebbe stato meglio adottare delle zone rosse chirurgiche

"In questo contesto la Provincia di Brescia è quella più critica". (Il Giorno)

La notizia riportata su altri giornali

«A Bergamo due giorni fa è stato chiesto di preparare dei letti in vista dell’arrivo di malati da Brescia - continua -. I reparti di rianimazione «nella provincia di Brescia sono pieni, e qualche paziente è già stato spostato più a Ovest. (Brescia Oggi)

Contiamo di finire in 10 - 12 giorni in questi 8 comuni, poi riprenderemo il ciclo normale della vaccinazioni". Si è iniziato con un numero basso, di 200 persone, da domani ne faremo più di mille al giorno. (AGI - Agenzia Italia)

Al momento — spiega Giuseppe Natalini, primario della Terapia intensiva di Poliambulanza — ci sono 14 malati Covid intubati, i posti disponibili sono tutti pieni da settimane». E il dato medio della mortalità nelle Rianimazioni Covid della Lombardia parla chiaro: il 40% di questi malati gravi non ce la fa. (Corriere della Sera)

Continuano a salire i contagiati a Brescia che sono passati dai 506 casi di ieri ai 901 di oggi facendola diventare la provincia più colpita della Lombardia con quasi un terzo dei casi della regione. Leggi anche > Coronavirus nel Lazio, il bollettino di mercoledì 24 febbraio 2021: 1188 nuovi casi e 38 morti. (Leggo.it)

L'esempio della Lombardia, in particolare della provincia di Brescia, chiarisce cosa è permesso nell'area 'arancione scuro'. Le regole speciali adottate per la zona arancione 'rafforzata' si aggiungono alle misure ordinarie, eccole:. (Adnkronos)

Queste le misure emergenziali decise ieri sera dalla Regione, che ha inserito il Bresciano in zona «arancione rafforzata». Possibile che siano anche di più ma non si possono sottrarre vaccini agli ultra 80enni delle altre province infatti, chiarisce Bertolaso (Corriere della Sera)