Vaccini a domicilio, sfuma ancora l’intesa sui rimborsi ai medici: chiesti 32 euro a iniezione, per la Regione è troppo

Il Piccolo INTERNO

Regione e organizzazioni di categoria non hanno ancora trovato l’accordo economico che la giunta Fedriga sperava di chiudere per rafforzare il numero di braccia a disposizione.

La vaccinazione a domicilio degli ultraottantenni impossibilitati a uscire di casa comincerà la prossima settimana, ma non vedrà per il momento il coinvolgimento dei medici di famiglia.

Serve più personale, ma non è ancora chiuso l’accordo con i medici di base, che domandano 32 euro per ciascuna iniezione praticata

Il piano prevede anche l’avvio delle iniezioni d domicilio per gli over 80 impossibilitati a recarsi nelle sedi di vaccinazione. (Il Piccolo)

Su altre testate

Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi. In Fvg 4 marzo: 393 contagi da test molecolare e 250 da antigenico (Di venerdì 5 marzo 2021) Oggi in Friuli Venezia Giulia su 5.979 tamponi molecolari sono stati rilevati 393 nuovi contagi con una percentuale di positività del 6,57%. (Zazoom Blog)

Nelle ultime settimane è stato registrato un forte aumento generalizzato dei contagi tra i giovani, con punte a Udine e Gorizia Da lunedì 8, infine, saranno sospese in tutta la regione le lezioni in presenza nelle scuole medie, superiori e nelle università. (Telefriuli)

Analogamente, svolgeranno attività in presenza gli alunni delle scuole secondarie di primo grado privi delle condizioni per svolgere la didattica a distanza. Attività in presenza solo se necessario l’uso di laboratori non fruibili da remoto o per mantenere l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. (la voce d'italia)

SCARICA il testo e ordinanza PDF di Fedriga firmata oggi 03/03/2021 – CLICCA Lo ha detto Fedriga in diretta questa mattina annunciando la nuova ordinanza. (Nordest24.it)

Dalle proiezioni a Udine siamo già a 393 casi, a Gorizia a 244 casi, a Trieste e Pordenone 147 e 113. La prima dose l'hanno ricevuta 80mila persone, 36mila entrambe le dosi» (Il Gazzettino)

Analogamente, svolgeranno attività in presenza gli alunni delle scuole secondarie di primo grado privi delle condizioni per svolgere la didattica a distanza. Attività in presenza solo se necessario l'uso di laboratori non fruibili da remoto o per mantenere l'inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. (La Nuova Sardegna)