Tony Hadley canta coi giovani dell'Istituto tumori di Milano

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"Avevo solo 16 anni quando mi hanno detto che dovevo andare. E non si è mai pronti per un viaggio come questo". Comincia così la canzone "I was only sixteen", scritta dai ragazzi del Progetto Giovani dell'Istituto Nazionale dei tumori di Milano e interpretata da Tony Hadley, ex frontman degli Spandau Ballet. Un "inno alla vita" che racconta le storie degli adolescenti con un tumore dal momento della diagnosi ("Ero seduto su una sedia davanti ai dottori che parlavano della mia malattia") a quello in cui hanno dovuto svuotare le proprie valigie dei "vestiti per andare a ballare", riempiendole invece di "forza e speranza". (Tiscali Notizie)

Se ne è parlato anche su altre testate

Camilla ha realizzato che la sua vita stava per essere stravolta quando ha visto la paura negli occhi dei suoi genitori. Giorgia ricorda quando ha dovuto svuotare la valigia preparata per il viaggio della maturità e riempirla di pigiami per il ricovero in ospedale. (Corriere Milano)

Si sentono così i ragazzi che vivono l'esperienza di un tumore. Catapultati in "una strana realtà, come un gioco per PlayStation, senza vite di riserva". (Tiscali Notizie)

Il progetto Dopo aver annunciato “Mad About You”, il tour che toccherà anche l’Italia quest'estate, il leader degli Spandau Ballet (ve li ricordate? I rivali dei Duran Duran...), sposta un progetto musicale promosso dall’Associazione Bianca Garavaglia. (IL GIORNO)

Con i giovani ha collaborato anche Faso (Elio e le storie tese) «Avevo solo 16 anni quando mi hanno detto che dovevo andare. (Corriere TV)

Questo l'obiettivo del nuovo brano musicale realizzato dagli adolescenti del Progetto Giovani della Pediatria Oncologica dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, iniziativa che dal 2011 si occupa non solo degli aspetti clinici legati alla cura dei ragazzi ma crea anche spazi dedicati e progetti artistici. (La Stampa)

"I was only sixteen" è il titolo della canzone piena di emozioni scritta dai ragazzi e interpretata dell'ex frontman degli Spandau Ballet, che inizia così: "Avevo solo 16 anni quando mi hanno detto che dovevo andare. (La Repubblica)