Coronavirus Sant’Antonio Abate, mini zona rossa dopo i 19 contagi
Oltre alla chiusura de La Sonrisa, in via precauzionale, fino al prossimo 25 agosto, è stato chiuso anche un altro ristorante di Sant'Antonio Abate, Hotel Villa Palmentiello: a tutti coloro che, negli ultimi 14 giorni, abbiano partecipato a ricevimenti nei suddetti locali, la Regione Campania invita ad osservare l'isolamento domiciliare.
La mini zona rossa, con effetto immediato e attiva fino al 25 agosto, fa riferimento ai cittadini che vivono in via Croce di Gragnano e che sono obbligati ad osservare l'isolamento domiciliare, come si legge nell'ordinanza. (Fanpage.it)
Su altre fonti
Torna l'incubo Covid: nuova zona rossa in Campania Ordinanza di De Luca: "Così non arriviamo a settembre". Nuova zona rossa a Sant'Anronio Abate, chiuse strutture recettive e diverse limitazioni nella zona. (Ottopagine)
Il protagonista in tv di decine di matrimoni sfarzosi fino all'eccesso, 'don' Antonio Polese alias 'il boss delle cerimonie', è morto nel 2016 a 80 anni. Oggi la struttura è gestita dai suoi eredi, i quali spererebbero in una riapertura del complesso subito dopo la sanificazione: al momento però l'ordinanza regionale fissa lo stop fino al 25 agosto. (Notizie - MSN Italia)
Misure straordinarie annunciate, tramite il proprio profilo, dal presidente di Regione, Vincenzo De Luca. Scoppia un piccolo focolaio presso il comune di Sant’Antonio Abate per un picco di contagiati. (CalcioNapoli1926.it)
Ultime notizie Napoli - Negli ultimi giorni si sta registrando un picco di contagi da Coronavirus nel paesino di Sant’Antonio Abate e per questo motivo il Presidente della Regione, sentita l’Unità di Crisi, firmerà entro stasera un’ordinanza di cui il Mattino ha anticipato i contenuti. (CalcioNapoli24)
A Il Castello delle Cerimonie si registra un focolaio di Sars-Cov 2: qui dopo la scoperta, due giorni fa, della positività al Coronavirus di M. Il Governatore ha disposto fino al 25 agosto la chiusura delle strutture “La Sonrisa” e “Hotel Villa Palmentiello” con obbligo di disinfezione e sanificazione di tutti i locali prima della riapertura. (Il Fatto Vesuviano)
Un focolaio, quindi, che ha portato a una mini zona rossa dopo che si era pensato addirittura, secondo indiscrezioni, di chiudere tutto il paese. «È indispensabile avere il massimo rigore e assumere decisioni immediate per spegnere da subito ogni focolaio di contagio. (ROMA on line)
