Il summit Putin-Biden a Villa La Grange

Corriere del Ticino INTERNO

Già da una settimana, diverse fonti affidabili indicavano la Villa La Grange come luogo del vertice tra i presidenti americano e il suo omologo russo.

Abitata da diverse famiglie prestigiose, la villa ha accolto importanti invitati che hanno fatto di Ginevra un attore internazionale

Lo ha indicato oggi il Municipio di Ginevra, confermando un’informazione del Cremlino diffusa dall’agenzia TASS.

Il Parco della Villa La Grange era stato donato alla Città di Ginevra all’inizio del 20. (Corriere del Ticino)

Ne parlano anche altri giornali

Si dovrà assicurare la sicurezza in diversi posti e garantire anche quella degli spostamenti delle delegazioni. Per ogni persona sotto la responsabilità di fedpol, viene definito un piano di sicurezza individuale, «in stretta collaborazione con i servizi di sicurezza» delle personalità da proteggere (Corriere del Ticino)

È in questo ambiente rilassante e suggestivo, nella splendida Villa La Grange, riporta il Guardian, che Joe Biden e il presidente russo, Vladimir Putin, terranno il loro vertice del 16 giugno, il primo dall’insediamento del Presidente Usa. (InsideOver)

Le ultime mosse prima di GinevraMa anche le altre strategie geopolitiche messe a punto da Biden in vista dell’appuntamento con Putin non sembrano contenere strumenti risolutivi Il primo a far i conti con il vecchio proverbio è Joe Biden. (Sputnik Italia)

Vladimir Putin ha osservato che Biden «è radicalmente diverso da Trump perché il presidente Biden è un uomo di carriera E allo stesso tempo, ho sempre agito nell'interesse dello Stato russo e del popolo russo. (L'AntiDiplomatico)

Il presidente russo ha poi bollato come «senza senso» le indiscrezioni del Washington Post secondo le quali la Russia si sta preparando a offrire a Teheran un sistema satellitare avanzato. Joe Biden è «radicalmente differente, ha trascorso quasi interamente la sua vita in politica», ha poi detto Putin, sottolineando comunque di poter lavorare con Biden. (Ticinonline)

I russi vaccinati con Sputnik V, quindi, dovranno comunque sottoporsi a un test PCR prima della loro partenza, mentre gli americani vaccinati con Moderna, Pfizer, Johnson & Johnson o AstraZeneca passeranno liberamente. (Ticinonline)