Il derby di domani: i ragazzi di Milan e Inter si raccontano tra sogni, speranze e passioni

La Gazzetta dello Sport SPORT

Siamo stati nei vivai dei due club insieme ai giovani che immaginano di giocare un domani la sfida dei grandi. Calciatori di 14-15 anni a metà tra ideali e un sano realismo: “Qui sto realizzando un sogno non solo mio, ma pure di mio padre” Fabrizio Salvio (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altri media

L'edizione odierna di Repubblica offre un parallelo tra Inter e Milan , domani avversarie nel derby con una situazione simile in campionato e fuori dal campo. Il quotidiano generalista parte dalla situazione in classifica che vede i nerazzurri secondi e rossoneri quinti, rispettivamente con 13 e 15 punti di ritardo sulla capolista Napoli: una distanza che allontana anche l'obiettivo scudetto. (Fcinternews.it)

Ora però Ivan Radovanovic è finito fuori rosa. Il centrocampista è stato infatti escluso dalla lista consegnata dal club granata alla Lega Serie A. (Calcio In Pillole)

Pensate a un turno a eliminazione diretta del Mondiale o di Champions: ecco, quando Milan e Inter si affrontano la pressione sale a quei livelli. E il fatto che si giochi il 5 febbraio, come per il 2-1 dell’anno scorso deciso da Giroud, è un’immagine simbolicamente potente: il 5 febbraio ha segnato e segnerà la storia del Milan di Pioli". (Fcinternews.it)

O del Milan, visto che andai a vedere la prima partita a San Siro quando avevo circa 10 anni, poco dopo aver firmato per il club rossonero. Demetrio Albertini, più di 600 gare da professionista fra club e nazionale, 17 trofei, comprese 3 Champions League, a 51 anni quando parla della sua passione per il pallone, si illumina. (Tuttosport)

Ambrosini ha giocato tantissimi derby contro l’Inter quando era al Milan. L’ex centrocampista, in un’intervista rilasciata a DAZN, sostiene che adesso la tensione sia tornata ai livelli giusti. (Inter-News)

Redazione Il Milanista «Con senso di responsabilità, perché il derby è l’unica partita di campionato che si vive sempre come un dentro o fuori. (Il Milanista)