Renault cede le attività in Russia allo stato. L'ad de Meo: "Decisione difficile ma necessaria"

la Repubblica ECONOMIA

Renault ha investito circa 2 miliardi di euro nell'ultimo decennio per le sue attività in Russia, compreso il potenziamento dell'immensa fabbrica di Togliatti

"Sono fiducioso - aggiunge - nella capacità del Gruppo Renault di accelerare ulteriormente la sua trasformazione e di superare gli obiettivi a medio termine".

Il gruppo automobilistico Renault ha ceduto tutti i suoi asset in Russia alla città di Mosca e a un ente controllato dal governo. (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Con un annuncio dal valore soprattutto simbolico, nel giorno in cui il Cda di Renault annuncia la cessione della controllata russa Avtovaz, il sindaco di Mosca - nel cui bilancio è stato trasferito lo stabilimento locale del Gruppo francese - comunica la volontà di far ripartire la produzione di auto ‘resuscitandò il marchio Moskvich. (Il Messaggero - Motori)

Come riferisce l'agenzia Ria Novosti, Sobyanin ha aggiunto che le autorità cittadine cercheranno di salvaguardare la maggior parte del personale dell'impianto stesso e delle imprese dell'indotto. Dal 1998, lo stabilimento ha collaborato con Renault e sono usciti dalle sue catene di montaggi Logan, Duster e Sandero. (Adnkronos)

La sede della Renault a Mosca - Ansa. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . . Le attività della casa automobilistica francese Renault in Russia sono da oggi di proprietà dello Stato russo: lo ha reso noto il ministero dell'Industria di Mosca. (Avvenire)

Il Gruppo ha deciso di vendere Renault Russia e la sua partecipazione di controllo in Avtovaz a un prezzo simbolico di un rublo per ogni attività.Il cda della casa automobilistica ha approvato all'unanimità la firma degli accordi per la vendita del 100% delle azioni di Renault Russia alla Città di Mosca e del 67,69% in Avtovaz all'Istituto di ricerca automobilistica Nami. (Tiscali Notizie)

Ho fiducia nella capacità del Gruppo Renault di accelerare ulteriormente la sua trasformazione e superare gli obiettivi a medio termine” Da diverse settimane parlavamo di Renault e della sua esitazione ad abbandonare il territorio russo dopo l’inizio della guerra. (Periodico Daily)

Si stima che l’uscita dalla Russia, secondo mercato mondiale del Gruppo dopo l’Europa, costerà a Renault circa il 10% del suo fatturato annuo. L’amministratore delegato di Renault, Luca de Meo, parla di una decisione “difficile ma necessaria”, presa per tutelare “i nostri 45mila dipendenti in Russia”. (Imola Oggi)