Caso Saman, nei frame diffusi dai carabinieri zio e cugini con le pale

L'HuffPost INTERNO

Oggi i carabinieri hanno diffuso tre frame che - secondo le ipotesi investigative - mostrerebbero alcuni parenti di Saman mentre si dirigevano a scavare una fossa, muniti di pala.

Nelle immagini datate 29 aprile compaiono tre uomini - lo zio e due cugini, tra cui il giovane fermato a Nimes, in Francia, qualche giorno fa.

Un messaggio è quello dello zio, il 33enne Danish Hasnain, che in una chat a una persona molto vicina a lui, parlando di Saman, avrebbe scritto: “Abbiamo fatto un lavoro fatto bene”. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri media

L'EDITORIALE La nostra battaglia per Saman - di M. BRAMBILLA. Quel giorno le indagini sulla sparizione della ragazza non erano ancora cominciate. Perfino di alcuni suoi parenti diretti, con messaggi scritti non solo in pakistano Urdu e in arabo. (il Resto del Carlino)

La Procura di Reggio Emilia è ottimista sulla possibilità di trovare il corpo di Saman, nei campi di Novellara Quando Danish rientra in casa non ha nulla in mano, da questo il fratello deduce che la sorella sia stata strangolata. (La Gazzetta di Mantova)

L'articolo “Mai più alibi per delitti come quello di Saman. (HelpMeTech)

Le immagini diffuse dai carabinieri relative al 29 aprile mostrerebbero i parenti scavare una fossa. Proseguono da giorni le ricerche di Saman Abbas, la 18enne di origini pakistane residente a Novellara, in provincia di Reggio Emilia, della quale non si hanno più notizie da settimane. (LaPresse)

Saman non si trova, ecco il video che accusa di omicidio tre uomini con la "pala". re fotogrammi sono al centro dell'indagine sul presunto omicidio di Saman Abbas, per il quale la procura di Reggio Emilia ora ipotizza che sia stato premeditato. (La Gazzetta di Reggio)

“Io penso – ha detto Chiesi – che un mese sia un periodo che consente di trovare” i resti con “strumenti che danno conto della discontinuità del terreno”. La notte tra il 30 aprile e l’1 maggio, sempre secondo la testimonianza, lo zio avrebbe detto ai genitori: “Ora andate in casa (Il Fatto Quotidiano)