Biden all’Onu: Usa e Ue uniti sull’emergenza climatica

Tech Princess ESTERI

Ma Biden ha accennato anche al clima, nodo sempre più urgente, proponendo uno sforzo comune di Usa e Ue.

Nel suo primo intervento da presidente degli Stati Uniti all’Onu, Biden non ha parlato solo di pandemia e di guerre, ma anche di emergenza climatica, un tema su cui l’Unione Europea è particolarmente sensibile.

Biden all’Onu: agire insieme contro la crisi climatica. Due i concetti espressi da Biden all’Assemblea Onu per quanto riguarda l’ambiente. (Tech Princess)

Ne parlano anche altre testate

Secondo i numeri di Gallup la popolarità della vicepresidente Kamala Harris è invece al 49% Una progressione negativa che potrebbe peggiorare vista la bufera che si sta abbattendo sulla Casa Bianca per la crisi degli immigrati al confine col Messico. (Corriere del Ticino)

Per Biden però il problema degli esuli al confine col Messico è grave. Il problema è anche di immagine, il rischio per l’amministrazione democratica è di essere accostati con le politiche muscolari del predecessore Donald Trump. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

In tale occasione Biden ha ripetutamente menzionato il "contributo" degli Stati Uniti alla lotta globale contro l'epidemia, e ha annunciato il prossimo piano di aiuti all’estero per i vaccini. Gli Stati Uniti hanno già propagandato questa vertice da lungo tempo, descrivendolo come “il più grande vertice di capi di stato per affrontare l’epidemia”. (Radio Cina Internazionale)

Gli Stati Uniti stanno facendo la loro parte e aumentando i loro sforzi. Biden vorrebbe che un maggior numero di governi seguisse l’esempio americano, impegnandosi a donare più dosi rispetto a quanto fatto finora. (L'HuffPost)

Parola dopo parola, pero’, il presidente americano ha fatto anche rimarcare con chiarezza le differenze nel rispetto dei diritti umani dei cittadini e nella difesa della democrazia. ”Non vogliamo una guerra fredda o un mondo diviso in blocchi rigidi”, ha spiegato,”anche se abbiamo dei disaccordi vogliamo il dialogo”. (Lettera 22)

In fondo alla classifica Paesi come il Camerun, dove poco più dell’1% della popolazione ha ricevuto almeno una dose L’Italia dal canto suo è invece pronta a triplicare gli sforzi, inviando entro l’anno ben 45 milioni di dosi, come ha reso noto il premier Mario Draghi nel suo intervento. (laRegione)