Renzi spacca i giallofucsia sulla prescrizione e presenta i suoi candidati alle Regionali

Il Primato Nazionale INTERNO

Infatti i renziani non appoggeranno i candidati Pd in Puglia, Campania e probabilmente anche in Calabria.

Anzi, a quanto pare, Italia Viva e Azione di Carlo Calenda correranno insieme.

L’ex premier sottolinea: “Abbiamo votato per riportare in vigore la legge del governo Renzi fatta dal ministro Orlando.

Dopo lo strappo di ieri in commissione Giustizia sulla prescrizione – in cui Italia Viva ha votato insieme all’opposizione – è sulle Regionali che si consuma lo scontro più duro. (Il Primato Nazionale)

Ne parlano anche altri media

Elena Gentile, l’ex eurodeputata del Pd sconfitta alle primarie con 7435 voti, ha voluto lanciare un messaggio a Matteo Renzi e Carlo Calenda, i quali all’indomani delle primarie hanno annunciato di voler presentare un candidato diverso dal governatore uscente. (ruvochannel.com)

E gruppi di coordinamento con tutte le forze politiche sulle questioni più sentite dai pugliesi, a cominciare sicuramente dalla scrittura del nuovo PSR e dalla sanità. Nasce la Coalizione della Puglia (CassanoLive)

È quanto sogna di fare Matteo Renzi. E lo sa bene anche Matteo Renzi. (ilGiornale.it)

Ho visto che con il movimento di Calenda c’è una convergenza in Puglia, quando andremo a votare in Puglia noi non appoggeremo Emiliano o Fitto e troveremo un terzo candidato”. “L’atteggiamento di Italia Viva in Calabria e in Puglia – attacca Nicola Oddati della segreteria nazionale del Pd – rischia di essere un regalo alla destra di Salvini e al sovranismo. (Il Valore Italiano)

In lizza l’ipotesi di Dario Stefàno, vicepresidente dei senatori Pd, in ottimi rapporti con Renzi e da tempo critico verso Michele Emiliano. Lo strappo dell'ex premier sta agitando le acque nel centrosinistra pugliese a quattro mesi dal voto per il rinnovo della Regione guidata dall'ex sindaco di Bari. (Il Fatto Quotidiano)

Tra i primi ad aderire a Torino, insieme all'ex assessore della giunta Fassino, il vicepresidente della Circoscrizione 6 Dario Numinato Licari. “Non ci sentiamo – continua Lubatti – più rappresentati dall’attuale Pd, virato da posizioni condivise ad inaccettabili. (TorinOggi.it)