Donna fatta a pezzi nel Milanese. La figlia: «Mamma ha smesso di soffrire»

Corriere della Calabria INTERNO

Il dramma. MELZO C’è un fermo nella vicenda dell’anziana trovata morta e fatta a pezzi nella sua casa a Melzo, nel Milanese.

L’anziana donna, da quanto si è appreso da mesi soffriva di una malattia che l’aveva resa non autosufficiente.

Nei mesi precedenti la donna aveva nascosto la vicenda alla sorella minore sostenendo che la madre fosse stata portata in una Rsa

Sono le parole che avrebbe pronunciato la figlia della 84enne uccisa e fatta a pezzi a Melzo confidandosi con la sorella minore. (Corriere della Calabria)

Ne parlano anche altre testate

Presenti i rappresentanti della lista che il Movimento Cinque Stelle presenterà alle prossime elezioni amministrative, a sostegno della candidatura sindaco di Michele Foggetta, anch’egli presente all’incontro. (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

Melzo (Milano), 28 maggio 2022 - Ha custodito il suo orribile segreto per oltre un mese e mezzo. Bugie alle amiche e conoscenti di Lucia Cipriano, quelle del centro polivalente anziani di Melzo, che con qualche telefonata avevano chiesto notizie: "Sta bene. (IL GIORNO)

APPROFONDIMENTI MILANO Milano, fatta a pezzi nella vasca da bagno: fermata una delle figlie. Una famiglia che ha ruotato intorno al lavoro del povero Cosimo, rimasto solo in paese, dopo lunghi anni da operaio alla Pirelli. (quotidianodipuglia.it)

Rosa F. è stata fermata nella serata di giovedì. Rosa F., residente a Mediglia con i suoi familiari, è stata portata a San Vittore. (ilGiornale.it)

Melzo (milano), 29 maggio 2022 - Ha scelto il silenzio Rosa Fabbiano, fermata per l'omicidio dell'anziana madre Lucia Cipriano, trovata morta e fatta a pezzi nella vasca da bagno di casa sua, davanti al gip Giulio Fanales per l'interrogatorio nel carcere di San Vittore a Milano. (IL GIORNO)

All’interrogatorio, davanti al gip Giulio Fanales, hanno preso parte anche il procuratore aggiunto Laura Pedio e la pm Elisa Calandrucci. Due giorni fa davanti al pm, Rosa Fabbiano si era già avvalsa della facoltà di non rispondere (Quotidiano di Ragusa)