L'incontro tra Erdogan e Putin

Piccole Note ESTERI

L’incontro ha avuto poca eco sui media mainstream, nonostante sia di rilevanza capitale, dal momento che chiarisce in maniera definitiva che Ankara non partecipa alla guerra contro la Russia della Nato, anzi.

Peraltro, il fatto che Erdogan abbia ribadito tale impegno nell’incontro con Putin vuol dire che sapeva di trovare l’interlocutore interessato, al contrario dei suoi antagonisti globali.

Il rapporto tra Putin ed Erdogan, e tra quest’ultimo e l’Occidente può aprire vie di dialogo tra i contendenti dell’attuale guerra

Mondo 6 Agosto 2022. (Piccole Note)

Ne parlano anche altri media

Amnesty ribadisce le accuse a Kiev di mettere in pericolo in civili. Il conflitto in Ucraina prosegue incessante, con bombardamenti a Mykolaiv e nel Donetsk. (OGGI)

Nell’agenda dei colloqui è entrata anche la centrale nucleare di Akkuyu nel sud della Turchia che il colosso russo Rosatom ha cominciato a costruire alla fine del 2017. “Oggi, naturalmente, gli occhi del mondo sono su Sochi”, sono le parole di Erdogan riportate dall’Associated Press; “ci stanno seguendo, domandandosi cosa venga discusso e deciso a Sochi”. (Start Magazine)

Ieri Erdogan ha incontrato Putin a Sochi, in Russia, per rafforzare la cooperazione economica ed energetica tra i due Paesi. Si è trattato del secondo incontro tra i due presidenti dopo l'inizio della guerra, in luglio si erano visti a Teheran. (La Sicilia)

Un primo incontro tra Putin e Erdogan dall’inizio della guerra si era già tenuto a luglio a Teheran. Continua a leggere su Open. (Open)

- ROMA, 06 AGO - Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto di aver offerto al presidente russo Vladimir Putin di tenere un incontro con l'omologo ucraino Volodymyr Zelensky in Turchia. Si è trattato del secondo incontro tra i due presidenti dopo l'inizio della guerra, in luglio si erano visti a Teheran (l'Adige)

Il Presidente russo Vladimir Putin aveva annunciato mesi fa che le nazioni non amiche avrebbero dovuto pagare l’energia russa attraverso un conto in rubli per isolare la Russia dagli effetti delle sanzioni occidentali. (Scenarieconomici)