Coronavirus, ci sono 22 focolai ancora attivi in Veneto.

Oggi Treviso INTERNO

Non è stato comunque un fine settimana facile in Veneto, viste le tante immagini di spiagge invase da migliaia di persone.

E poi ancora un riduzione, 56 nella settimana successiva e 35 dal 15 al 21 giugno.

Sono sempre meno, è vero, ma è ancora presto per cantare vittoria: sono infatti ancora 22 i mini focolai di Covid-19 ancora attivi in regione.

Il Coronavirus continua a “ritirarsi” progressivamente, in Veneto, ma i focolai rimangono. (Oggi Treviso)

La notizia riportata su altri media

Inviando la propria proposta, il candidato sarà poi valutato dalle due agenzie per la selezione del personale scelte da Amazon. Non ci dovrebbero essere quindi problemi per il reclutamento degli oltre 900 lavoratori richiesti per il funzionamento della piattaforma logistica. (VeronaSera)

È stato presentato questa mattina, nel corso del punto stampa del Presidente Luca Zaia, il piano degli interventi messo in campo dalla Regione del Veneto per favorire una significativa ripartenza delle attività culturali, da vivere in completa sicurezza, da parte del pubblico e degli operatori del settore, post-Covid19. (RovigoOggi.it)

"Gli anziani sono i nostri pazienti più fragili e quindi, in maniera molto semplice, tramite il numero verde regionale o il medico di base faremo il tampone gratuitamente a tutte le badanti che prestano servizio all'interno delle nostre famiglie venete con anziani che ritornano in Veneto dopo essere state nei loro paesi di origine. (RovigoOggi.it)

Io sono preoccupato e considero questi numeri un warning, un invito a non prendere la situazione sottogamba. Il bollettino aggiorna anche il numero dei morti totali dall’inizio dell’epidemia, 2.012, e dei dimessi, che salgono a 3.583. (Corriere della Sera)

«Ai cittadini dico di fare attenzione: si ricomincia a stringere le mani, evitatelo. «O è la quiete dopo la tempesta, se la tempesta è passata, ma se siamo prima della tempesta ci stiamo predisponendo per trovarla. (Ascolta la Notizia)

Test obbligatori e gratuiti per le badanti che rientrano in Italia dai paesi extra Ue riprendendo il loro servizio nelle famiglie in Veneto. Lo ha annunciato il presidente del Veneto, Luca Zaia il quale ha sottolineato che per usufruire del servizio bisognerà rivolgersi al sistema sanitario regionale, a partire dai medici di base. (L'HuffPost)