Festa Napoli a numero chiuso? Il parere del Consigliere comunale
Nino Simeone, presidente della commissione infrastrutture del Comune di Napoli, ha così riferito: "Prevalga il buon senso e la civiltà dei napoletani". Sta facendo molto parlare la possibile ipotesi di una festa con prenotazione e a numero chiuso per festeggiare lo Scudetto del Napoli a Piazza Plebiscito. Ad "Onda Azzurra" su Onda Web Radio è intervenuto il presidente della commissione infrastrutture del Comune di Napoli, Nino Simeone, ha così riferito: "L'idea della festa a Piazza del Plebiscito a numero chiuso non mi sembra praticabile. (AreaNapoli.it)
La notizia riportata su altre testate
A parlare dell’atmosfera che si respira in città è stato il primo cittadino Gaetano Manfredi intervenuto a Skytg24 Live in Napoli. Il conto alla rovescia per festeggiare lo Scudetto a Napoli ormai è iniziato. (SPORTFACE.IT)
"L'organizzazione della sicurezza per la festa scudetto è in capo alla Prefettura. Quello che ci chiederanno di fare per facilitare i festeggiamenti da un punto di vista logistico sarà fatto. Utilizzando anche i vigili urbani o chiudendo al traffico una parte della città. (CalcioNapoli1926.it)
Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi è intervenuto a Canale 21: "Sulla festa scudetto spontanea l'organizzazione della sicurezza è in capo alla Prefettura, quello che ci chiederenno di fare per facilitare logisticamente i festeggiamenti lo faremo utilizzando anche i vigili urbani o chiudendo al traffico una parte della città. (Tutto Napoli)
Manfredi: “Sicurezza? Napoli festeggerà con responsabilità” “Napoli festeggerà alla grande e lo farà con grande responsabilità“. Parola del sindaco partenopeo, Gaetano Manfredi, intervenendo a SkyTG24 Live In Napoli, parlando della possibile festa scudetto. (Cronache della Campania)
Manfredi: "Festa Scudetto? C'è grande soddisfazione, faremo qualcosa di bello, parteciperanno tutti i napoletani" (Napoli Magazine)
«La sicurezza - ha spiegato Manfredi - è fatta da organizzazione e responsabilità. Il timore è che, quando si devono gestire eventi con centinaia di migliaia di persone, forse milioni di persone, chiaramente dobbiamo preoccuparci anche della sicurezza». (ilmattino.it)
