Draghi definitivo sui dubbiosi nel governo (come Salvini): «Non ti vaccini, ti ammali, muori e fai morire» – Il video

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Dal premier Mario Draghi arriva la pietra tombale su ogni sospetto che nel governo ci possa essere spazio a sfumature No vax.

Un messaggio chiaro e diretto nei confronto di Matteo Salvini, che fino all’ultimo ha agitato la bandiera della libertà sull’uso del Green pass e sulle vaccinazioni soprattutto per i più giovani.

Una bordata che in casa Lega è stata accolta con un’eufemistica «sorpresa», come riporta una nota leghista ieri sera

Non ti vaccini, ti ammali, muori o fai morire. (Open)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dal provvedimento del Green pass sono rimaste fuori tre aree: scuola, trasporti e lavoro In conferenza stampa il premier Draghi è stato chiaro: “Il Green pass non è un arbitrio, è una condizione per tenere aperte le attività economiche. (newsbiella.it)

Una riforma come quella della giustizia deve essere condivisa ma non è giusto minacciare un evento, la consultazione elettorale, se non la si approva» Circa due terzi degli italiani con più di 12 anni ha ricevuto prima dose, oltre la metà ha completato il ciclo vaccinale», ha affermato ribadendo poi l’invito a vaccinarsi «subito». (Quotidiano del Sud)

Potrebbe cavarsela meglio nel suo campo dell’economia e dell’alta finanza, ma finora non ha potuto sfoggiare nessun risultato importante. A mio parere Draghi è politicamente vicino allo zero, anche lui come la Cartabia e molti dei suoi ministri. (Il Fatto Quotidiano)

Pancia a terra e pedalare: è questo il segnale che l'inquilino di Palazzo Chigi vuole lanciare a Lega e M5S. Giovedì sera, poco dopo le 19, è ufficialmente iniziato il «semestre Draghi». (ilGiornale.it)

“SCUOLA, TRASPORTI E LAVORO OGGETTO DEL PROSSIMO PROVVEDIMENTO“. “Scuola, trasporti e lavoro” che sono rimasti fuori dal decreto approvato oggi “verranno affrontati molto rapidamente dalla settimana prossima, forse l’altra. (Dire)

"Una volta individuato il green pass come strumento che garantisce le attività, credo che sulle discoteche una riflessione mi auguro si possa ancora fare". Arriva anche l'obbligo di Green pass per cinema e teatri, ma aumenta il numero di spettatori ammessi ad assistervi, sia al chiuso che all'aperto (Il Vescovado Costa di Amalfi)