Roberto Salis: «Ilaria candidata per difendere i suoi diritti»

Roberto Salis: «Ilaria candidata per difendere i suoi diritti»
il manifesto INTERNO

Quella di Ilaria Salis è sì una corsa per il seggio all’Eurocamera, ma è soprattutto «un modo per difendere il diritto al giusto processo» e non per «sfuggire alla giustizia». Roberto Salis, padre di Ilaria, torna nella sede del Parlamento europeo per la secondo volta quest’anno. Lo fa per presentare la candidatura della figlia, capolista nel collegio Nord ovest per Alleanza Verdi e Sinistra (Avs). (il manifesto)

La notizia riportata su altri media

Con sublime eleganza, subito dopo la candidatura s’è affrettato a dichiarare che lui avrebbe preferito l’altro partito, un po’ come uno che venga invitato a cena ma subito dopo aver preso posto a tavola ci tenga a precisare che si trova lì solo perché nei ristoranti buoni non lo hanno fatto entrare. (StrettoWeb)

L’europarlamentare ungherese Eniko Gyori interviene sulla candidatura di Ilaria Salis con Alleanza Verdi Sinistra: “Al Pe già siedono dei criminali, non ne sono felice”. Roberto Salis: "Io sono qui per difendere i diritti di mia figlia. (upday IT)

STRASBURGO – Roberto Salis ha appena preso posto, nella sala stampa dell’Europarlamento, insieme a Ignazio Marino e ai due eurodeputati che sostengono la candidatura di sua figlia Ilaria, che i giornalisti italiani in sala gli riferiscono che poco prima Eniko Gyori, eurodeputata di Fidesz (partito populista di destra), ha detto davanti alle telecamere, in perfetto italiano (è stata ambasciatrice … (la Repubblica)

Roberto Salis: Inammissibile che per ricorso a Corte europea servano prima tutti i gradi di giudizio

In conferenza stampa al Parlamento europeo, il padre di Ilaria Salis, Roberto, ha risposto all'eurodeputata di Fidesz (partito populista di destra ungherese), Eniko Gyori, che aveva definito "una criminale" la cittadina italiana che da più di un anno è detenuta in un carcere a Budapest e che ora si è candidata alle elezioni europee. (La Stampa)

La maestra 39enne di Monza è detenuta dal febbraio 2023 nelle carceri di Budapest, accusata di aver aggredito due uomini, provocando loro delle lesioni, durante una manifestazione neo-nazista nella capitale magiara. (EuropaToday)

"Non è possibile, secondo me un altro fatto, che per poter ricorrere alla Corte europea dei diritti dell'uomo sia necessario che vengano passati tutti i gradi di giudizio nel Paese dove avvengono questi fatti", le parole di Roberto Salis, padre di Ilaria, nel corso della conferenza stampa al Parlamento Ue per presentare candidatura della figlia con Avs alle Europee. (Il Sole 24 ORE)