Incentivi 2022, ecco le possibili cifre per il settore auto

FormulaPassion.it ECONOMIA

Per quanto riguarda l’ecobonus auto, la somma totale sarebbe di 600 milioni nel primo anno di incentivi; di 700 milioni negli anni seguenti

Tra i 4.000 e i 6.000 euro senza o con rottamazione di veicolo inferiore alla categoria Euro5.

Il bonus per le altre vetture, con C02 superiore, arriverebbe a 1.250 euro esclusivamente con rottamazione, sempre per vetture da 35 mila euro.

Questa è la cifra massima che potrebbe essere messa sul piatto nel prossimo round di incentivi per stimolare il settore auto. (FormulaPassion.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Per gli incentivi – secondo quanto è emerso dall’ultimo tavolo a Palazzo Chigi – dal 2022 la cifra sarà superiore a un miliardo all’anno e l’idea è di finanziare per tre quarti le auto a bassa emissione e per un quarto quelle con emissioni fino a 135 grammi di C02 al chilometro. (NEWS110)

Per questo motivo, di tutti i comparti, il noleggio è quello che meno trae vantaggio dagli incentivi” sottolinea il presidente Viano. Cosa si aspettano le società di noleggio dagli incentivi? (Fleet Magazine)

Possiamo dirlo con certezza: non si tratta più di indiscrezioni, il nuovo bonus auto elettriche è ormai in arrivo. Incentivi auto elettriche 2022 in base alle fasce. Cerchiamo dunque di capire come funzionerà il nuovo bonus auto elettriche 2022. (NEWS110)

Per gli incentivi - secondo quanto è emerso dall'ultimo tavolo a Palazzo Chigi - dal 2022 la cifra sarà superiore a un miliardo all'anno e l'idea è di finanziare per tre quarti le auto a bassa emissione e per un quarto quelle con emissioni fino a 135 grammi di C02 al chilometro. (Giornale di Sicilia)

I 20 milioni di euro per la riduzione compensata dei pedaggi si aggiungono agli oltre 140 milioni di euro di cui il Comitato già dispone Le risorse potranno essere impiegate anche per erogare incentivi all’acquisto di veicoli non inquinanti e per favorire il recupero e il riciclaggio dei materiali. (Il Messaggero - Motori)

Da una parte c’è voglia di accelerare sull’elettrificazione, dall’altra c’è la necessità di salvare anche chi è rimasto indietro nella transizione. Continuare ad importare benzina e gas per alimentare le nostre auto è ormai una decisione antistorica e dannosa, sia in termini economici, sia ambientali (Key4biz.it)