Medici, rafforzare territorio senza 'cattedrali nel deserto'

Giornale di Sicilia SALUTE

Se la sanità pubblica, avverte infatti Scotti, "continua ad essere marginalizzata perché le procedure, la programmazione e gli interventi non sono coerenti con i reali bisogni di assistenza sanitaria, emerge sempre di più la nuova sanità 'sostitutiva' fatta di committenza, assicurazioni, fondi sanitari"

Ciò perchè i medici "sono stanchi, arrabbiati e sfiduciati per l'assenza di ascolto".

A chiederlo è Scotti, segretario nazionale della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg), nella sua relazione in occasione del 78/o congresso Fimmg in corso a Villasimius (Giornale di Sicilia)

Su altri media

A partire dal primo ottobre la dottoressa Eleonora Canestrelli è passata da incarico provvisorio a incarico definitivo di medico di medicina generale con ambulatorio a Sarteano: per tutti gli assistiti seguiti da lei è comunque necessario effettuare la propria scelta. (RadioSienaTv)

Lo abbiamo già detto in una frase con meno parole: siamo già dipendenti della Convenzione e della scelta dei nostri assistiti” Così il segretario nazionale di FIMMG, Silvestro Scotti, in un passaggio della sua relazione al 78° Congresso FIMMG-Metis in corso a Villasimius (Panorama della Sanità)

Infine, “proprio in vista di tutti questi compiti che attendono i medici, credo nel valore di una casa comune previdenziale che accolga tutti i medici, anche relativamente al reddito da lavoro dipendente La questione importante è un’altra: il modo in cui inserire ”il lavoro del medico di medicina generale dentro una riforma del territorio”. (Fortune Italia)

Per il segretario nazionale “il sistema oggi congegnato del medico single practice di medicina generale è vecchio e inadeguato, e impedisce qualsiasi possibilità di cambiamento”. (Panorama della Sanità)

- Dipartimento Valutazione Farmaci e Farmacovigilanza n° 800.I/15/1267 del 22 marzo 2000)Codice della Privacy (D.Lgs 30/06/2003 n. 196) sulla tutela dei dati personali (Edra s.p.a.)

"In queste ore la comunità di Sarteano è molto preoccupata per la questione dei medici di medicina generale. Secondo: in questi casi la Asl deve comunicare prima e per tempo, in modo capillare e diretto, eventuali cessazioni o modifiche del servizio, dando opportune indicazioni ai cittadini (SienaFree.it)