Noi di Essere Animali abbiamo visto come allevano branzino e orata. E le condizioni sono terribili

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Le nostre immagini documentano le terribili condizioni in cui questi animali sono costretti a vivere, a partire proprio dalle gabbie sovraffollate.

Abbiamo documentato scene in cui branzini e orate si dimenano con agitazione e tentano di fuggire alla cattura.

Tuttavia, negli allevamenti intensivi milioni e milioni di pesci sono privati della loro libertà, esposti a fattori di stress e sottoposti a pratiche crudeli. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Dalla Grecia la nuova investigazione di Essere Animali che racconta, ancora una volta, come i pesci vivano negli allevamenti ittici in condizioni spaventose e che questo metodo uccide in ogni caso i nostri mari. (Vegolosi.it)

(foto Essere Animali) (foto Essere Animali). «L’uccisione è indubbiamente il momento in cui i pesci sono soggetti alle pratiche più dolorose e disumane - sottolineano da Essere Animali - Abbiamo assistito alla cattura di branzini e orate che, impauriti, si dimenano nell’acqua e tentano di fuggire. (Corriere della Sera)

In tutte le strutture visitate dall’organizzazione, i pesci vengono gettati, ancora vivi, in contenitori ricolmi di acqua e ghiaccio, dove si contorcono in un’agonia interminabile. I pesci vengono imbottiti di antibiotici e antiparassitari con regolarità e nel girone finiscono anche gli esemplari sani, per paura del contagio. (Verde Azzurro Notizie)

L’inosservata realtà degli allevamenti ittici. L’investigazione, da comunicato, si è concentrata all’interno di diversi allevamenti siti nella zona di Sagiada, una delle aree con più impianti volti all’acquacoltura. (Thesocialpost.it)

Che quegli antibiotici e gli antiparassitari, vengono assimilati da tutti gli esemplari indistintamente data l'impossibilità materiale di distinguere tra pesci sani e malati. Girate in Grecia, dentro gli allevamenti di pesci, svelano cosa si nasconde dietro il mercato di orate e spigole che vengono esportate nel nostro Paese. (Il Messaggero Salute)

Branzini e orate sono stipati in migliaia in allevamenti intensivi, una concentrazione così ampia che causa la diffusione di parassiti e batteri. Il team investigativo sotto copertura ha visitato diversi allevamenti di intensivi di branzini e orate nella zona di Sagiada, a nord della città di Igoumenitsa. (greenMe.it)