All'asta il "Mulino Bianco" della pubblicità: base da un milione di euro

Il Gazzettino INTERNO

Tutte le famiglie italiane aspirarono ad assomigliare a quella del Mulino Bianco, partì una caccia grossa al casolare in campagna, in Toscana o in Umbria, dove le colline somigliavano a quel set.

Il prezzo base è fissato in poco più di un milione di euro, l'offerta minima è 831.204 euro e 89 centesimi.

Ora, l'immobile del "Mulino Bianco" va all'asta.

APPROFONDIMENTI MULINO BIANCO Giornata mondiale dei legumi, Mulino Bianco lancia due nuovi biscotti. (Il Gazzettino)

Se ne è parlato anche su altre testate

Se anche il mitico Mulino Bianco finisce all’asta, vuol proprio dire che è finita un’epoca. Il sogno degli italiani durò qualche anno, poi la Barilla cambiò spot e non volle mai comprare il mulino della Val di Merse. (la VOCE del TRENTINO)

Tutte le famiglie italiane aspirarono ad assomigliare a quella del Mulino Bianco, partì una caccia grossa al casolare in campagna, in Toscana o in Umbria, dove le colline somigliavano a quel set. Il prezzo base è fissato in poco più di un milione di euro, l'offerta minima è 831.204 euro e 89 centesimi. (ilmessaggero.it)

L'antico mulino di Chiusdino, in provincia di Siena, set dello spot del marchio "Il Mulino Bianco", va all'asta: comparve da 1989 nella pubblicità per i biscotti della Barilla realizzata dal creativo Armando Testa con la regia di Giuseppe Tornatore e la musica di Ennio Morricone. (Yahoo Notizie)

La storia dell’antico Mulino Bianco. Prima di diventare una stella della televisione italiana e comparire negli spot, il mulino di Chiusdino era in rovina. L’antico immobile che appare nello spot di Mulino Bianco e che per anni ha rappresentato l’omonima marca sugli schermi della tv, sarà messo all’asta proprio quest’anno, durante il mese di ottobre. (Money.it)

Il celebre edificio diventato simbolo di un modello di vita grazie alle pubblicità in tv sarà venduto. Il «Mulino Bianco» va all’asta. (Corriere TV)

Finisce all’asta il set del “Mulino bianco”. La base d’asta per il complesso, divenuto poi un agriturismo, era di 1 milione e 100mila euro, l’offerta minima pero’, spiega il quotidiano, e’ scesa a 831mila euro (RagusaOggi)