Onichini in carcere a Venezia, annullato il flashmob che era stato programmato davanti al Due Palazzi di Padova
Secondo fonti della questura comunicate al gruppo “Sostegno per Walter Onichini”, il trasferimento nel carcere di Venezia sarebbe stato deciso per motivi di sicurezza dello stesso Onichini.
Lo spostamento dovuto a quanto pare a ragioni di sicurezza per lo stesso detenuto. PADOVA.
Il flash mob davanti al Due Palazzi di Padova per solidarietà è stato annullato e si svolgerà altrove
Walter Onichini si trova nel carcere di Venezia: la notizia è stata comunicata stamattina al gruppo “Sostegno per Walter Onichini” che aveva programmato per questa sera un flash mob davanti al carcere di Padova Due Palazzi. (Il Mattino di Padova)
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Quattro anni e 11 mesi per tentato omicidio e 25mila euro di risarcimento: la corte suprema di Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dai legali di Walter Onichini, macellaio di Legnaro (Padova), nel frattempo trasferitosi a Camponogara, che nel luglio 2013 sparò a Elson Ndreca, che gli stava rubando l'auto in cortile, ferendolo in modo grave. (VeneziaToday)
«Noi tutti spiega Annalisa - ci stiamo muovendo con discrezione e disponibilità verso questa famiglia, fatta di persone tenaci e gran lavoratori. Annalisa, però, racconta di aver ricevuto una telefonata direttamente dalla questura di Padova che la informava del trasferimento dell'uomo al carcere di Venezia (ilgazzettino.it)
Stava aspettando i carabinieri perchè era già stato informato del suo imminente trasferimento in carcere. (ilgazzettino.it)
Il macellaio di Legnaro sparò a un ladro che cercava di rubargli l’auto. Il videoracconto della nostra inviata a Camponogara, Cristina Genesin (il mattino di Padova)
Il ricorso presentato alla Corte Suprema dal suo avvocato Ernesto De Toni è stato rigettato e per Onichini ora si aprono le porte del carcere. Inutili tutti gli sforzi, cancellate tutte le speranze: la sentenza della Cassazione spalanca le porte del carcere. (Il Mattino di Padova)
Pubblicità Pubblicità. Il macellaio aveva caricato in auto il ladro e lo aveva portato nei campi lasciandolo al suo destino. Onichini si comportò così perché il ladro lo aveva minacciato puntandogli un coltello alla gola. (la VOCE del TRENTINO)
