Padova, sparò al ladro. Onichini finisce in carcere: «In 5 per arrestarmi ma lui è libero»

Corriere della Sera INTERNO

(E qui la moglie di Walter Onichini si interrompe per qualche secondo.

Sono le 13.55 di lunedì quando Sara Scolaro risponde per la prima volta al telefono.

La moglie Sara Scolaro è la moglie di Walter Onichini.

Walter Onichini e la moglie Sara Scolaro (Foto Fossella/Bergamaschi). «In questo momento Walter è nell’altra stanza, non ha molta voglia di parlare.

Il telefonino torna vivo Alle 15.58, due ore dopo l’arrivo della pattuglia, Sara Scolaro risponde di nuovo al telefonino

(Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Il videoracconto della nostra inviata a Camponogara, Cristina Genesin Il macellaio di Legnaro sparò a un ladro che cercava di rubargli l’auto. (il mattino di Padova)

Dopo le prima condanna nel 2017, Onichini aveva riposto e sue speranze nella modifica della legge sulla legittima difesa invocando il ribaltamento della sentenza di primo grado. Inutili tutti gli sforzi, cancellate tutte le speranze: la sentenza della Cassazione spalanca le porte del carcere. (Il Mattino di Padova)

Preoccupato, era andato a controllare trovandosi di fronte un ladro che stavano rubando la sua macchina. Onichini si comportò così perché il ladro lo aveva minacciato puntandogli un coltello alla gola. (la VOCE del TRENTINO)

APPROFONDIMENTI LEGNARO-PADOVA Onichini il macellaio che sparò al ladro, confermati cinque. PADOVA PAY Sentenza Onichini, la Corte si prende altri novanta giorni PADOVA PAY Un corteo per Onichini: invitati Salvini, Zaia e Di Maio. (ilgazzettino.it)

Quattro anni e 11 mesi per tentato omicidio e 25mila euro di risarcimento: la corte suprema di Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dai legali di Walter Onichini, macellaio di Legnaro (Padova), nel frattempo trasferitosi a Camponogara, che nel luglio 2013 sparò a Elson Ndreca, che gli stava rubando l'auto in cortile, ferendolo in modo grave. (VeneziaToday)

Sara Scolaro, la moglie di Walter Onichini, si è chiusa nel suo silenzio e nel suo dolore. «Noi tutti spiega Annalisa - ci stiamo muovendo con discrezione e disponibilità verso questa famiglia, fatta di persone tenaci e gran lavoratori. (ilgazzettino.it)