Covid Lombardia, a Brescia contagi quasi raddoppiati in un giorno: sono quasi un terzo del totale

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In ogni caso, l'aumento dei contagi registrato negli ultimi giorni, che ha indotto la Regione ad istituire una zona arancione rinforzata in tutta la provincia, sta provocando un maggiore stress per gli ospedali.

Ciò, ha poi detto la vicesindaca di Brescia, significa una sola cosa: "Siamo messi come a marzo del 2020"

Rimane molto delicata la situazione nel Bresciano, provincia lombarda maggiormente colpita da quella che il consulente della Regione Lombardia Guido Bertolaso ha dichiarato essere la terza ondata del contagio. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Brescia in prima linea. La crescita esponenziale dei contagi a Brescia è causata soprattutto del diffondersi della variante inglese del Covid, che qui ha registrato un'incidenza molto elevata. Va ricordato che ciò non vuol dire che gli ospedali non abbiano più posto per casi Covid (Il Giorno)

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Dal 25 febbraio ed entro 5-6 giorni verranno vaccinati i circa30mila cittadini tra i 60 e i 79 anni dei Comuni al confine tra Bergamo e Brescia (15 bergamaschi e 8 bresciani), dove il contagio dilaga anche a causa delle varianti. (Corriere Milano)

Lo ha detto Guido Bertolaso, consulente del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, per il Piano Vaccini. accini: Lombardia approva piano da 214 milioni. È stato approvato oggi nella Giunta di Regione Lombardia, la campagna vaccinale contro il Covid. (Sky Tg24 )

In conferenza stampa è intervenuto anche l'assessore al Territorio e Protezione civile della Regione Lombardia Pietro Foroni I dati della letteratura scientifica evidenziano infatti il fenomeno della possibilità che soggetti vaccinati possano infettarsi. (MilanoToday.it)

Le indicazioni ministeriali infatti prevedono che le positività in soggetti vaccinati vengano indagate per la ricerca di varianti. Nove sanitari positivi dopo la seconda dose di vacicno. La notizia in sé non è preoccupante ma in un momento in cui continuano a circolare le varianti non è neppure tranquillizzante. (Prima Monza)