Zuber-Fassnacht: Yakin coglie la prima vittoria ufficiale con la Nazionale
I rossocrociati scenderanno nuovamente in campo martedì 12 ottobre in trasferta contro il fanalino di coda (ore 20.45).
SVIZZERA: Sommer; Rodriguez, Akanji (53' Schär), Elvedi, Mbabu (81' Widmer); Zuber (81' Fassnacht); Freuler, Zakaria; Shaqiri (92' Sow); Embolo (92' Itten), Steffen
SVIZZERA - IRLANDA DEL NORD 2-0 (1-0). Reti: 48' Zuber 1-0; 91' Fassnacht 2-0.
La formazione elvetica si è infatti imposta 2-0 nel quinto incontro valido per le qualificazioni ai Mondiali del 2022 in Qatar (Ticinonline)
Su altre fonti
Una decisione che ha condizionato un match così importante. È la reazione del telecronista che spiega bene quanto sia stato giudicata eccessivamente severa e anche fiscale quella decisione da parte dell'arbitro. (Sport Fanpage)
Il secondo è quello che sta facendo particolarmente discutere perché tirato fuori da Vincic per una perdita di tempo durante una rimessa laterale. A questo punto diventa decisivo lo scontro diretto del 12 novembre tra Italia e Svizzera. (Corriere della Sera)
Nella ripresa è assedio per Rodriguez e compagni, a caccia del 2-0 della sicurezza L'Irlanda rimane in 10 e gli elvetici aumentano la spinta, con Rodriguez che impegna Peacock-Farrell dalla distanza. (Toro News)
Forte dell’uomo in più, la Svizzera trova infine l’1-0 nel recupero del primo tempo: contropiede gestito da Embolo, assist più o meno fortunoso per Zuber e zampata vincente di «Zuberman». La Svizzera vince, grazie a una prova gagliarda e all’uomo in più per gran parte della partita. (Corriere del Ticino)
La Svizzera ha centrato l'obiettivo dei tre punti contro l'Irlanda del Nord, battuta per 2-0 a Ginevra nell'ambito del Gruppo C delle qualificazioni ai Mondiali 2022 in Qatar. Con Embolo a svolgere il ruolo di terminale offensivo, decisivi sono stati Zuber e Fassnacht. (Bluewin)
Il difensore del Newcastle, era stato già sanzionato al 23' per una trattenuta, poi al 37' arriva la decisione di Vincic che solleva le proteste dell'Irlanda del Nord. Resta però la macchia di quella decisione arbitrale così insolita da sembrare proprio inspiegabile (ilGiornale.it)
