Covid: mezza Italia rischia di diventare arancione. Rt in crescita, aumenta l'incidenza dei casi
«Per questo - dice - ci attendiamo che la cabina di regia confermi la classificazione in zona arancione»
Scettico il governatore, Marco Marsilio, secondo il quale l'Rt sarebbe sceso da 1.22 a 1.17.
Quello che sembra ineluttabile, invece, pare essere il passaggio in zona rossa dell'Abruzzo, che ha già messo in lockdown le province di Pescara e Chieti.
Questo uno dei dati principali dell’epidemia emersi dal monitoraggio settimanale dell’ Iss, come contenuto in una nota dello stesso Istituto. (Il Giornale di Vicenza)
La notizia riportata su altre testate
E questi ci servono per mangiare, vivere, aprire le scuole, garantire i trasporti, le cure ai cittadini, la cultura e l'ambiente. Coronavirus, Luca Zaia sfida il governo: "Zona gialla, gli indicatori parlano chiaro". (Liberoquotidiano.it)
La Lombardia resta in zona gialla, così come il Lazio. Il presidente della regione ha poi aggiunto che "siamo intervenuti con limitazioni localizzate per contenere meglio, tracciare e isolare i piccoli focolai. (VicenzaToday)
I dati relativi alla pandemia da coronavirus in Italia peggiorano in linea generale e il principale indicatore, vale a dire l'indice Rt medio a livello nazionale che segnala la velocità di trasmissione del virus, è salito rispetto alla scorsa settimana. (VeronaSera)
L’incidenza settimanale supera la soglia di 250 casi per 100.000 abitanti in tre regioni/PA: Provincia Autonoma di Bolzano (738,20 per 100.000 abitanti), Provincia Autonoma di Trento (254,66 per 100.000 abitanti) e Umbria (277,07 per 100.000 abitanti). (la Nuova di Venezia)
Milano, 20 feb. È quanto sottolinea il Centro Studi Confindustria nel il report ‘Congiuntura Flash’ (LaPresse)
Ecco perché diventano assolutamente importanti l’ampiezza e la velocità della campagna vaccinale, anche rispetto alla probabile formazione e diffusione di nuove varianti che invece ai vaccini potrebbero non rispondere. (Oggi Treviso)
