Ruggiero-Minisini un oro che luccica. E per Giorgio è triplete mondiale

La Gazzetta dello Sport SPORT

Ha mostrato una evidente superiorità artistica e tecnica la nuova coppia azzurra sovrana del sincro mondiale, tre anni insieme tra allenamenti e preparativi, pandemia e quarantene, poche gare e tante speranze, finalmente stanno riscuotendo il credito con la fortuna.

Lunedì hanno cominciato la loro settimana d’oro con il successo nella finale del tecnico (89.2685), ora il fantastico bis.

Nei preliminari la coppia azzurra aveva sfondato per la prima volta il muro dei 90.000 punti ( 90.5000). (La Gazzetta dello Sport)

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Abbiamo scelto Beggin’ dei Maneskin per portare qualcos altro di romano nel mondo, anche in previsione degli europei di casa, e soprattutto una musica che ci divertisse. La musica dei Maneskin è stata scelta per mostrare anche il volto attuale dell’Italia. (Agenzia askanews)

La coreografia dell’esercizio porta la firma di Anastasia Ermakova, moscovita, quattro volte campionessa olimpica e da undici anni inserita nello staff azzurro. Argento ai fratelli giapponesi Tomoka e Yotaro Sato (89.7333) e bronzo ai cinesi Shi Haoyu e Zhang Yijao (88.4000). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Rivediamo dunque la prova che ha regalato il quinto titolo per l'Italia in questi Mondiali di nuoto Se il primo oro era arrivato sulle note del Requiem di Giuseppe Verdi, questa volta Minisini-Ruggiero scelgono il brano "" dei Maneskin per il loro esercizio da oro mondiale, cover che ha mandato in cima alle classifiche di tutto il mondo il gruppo musicale vincitore dell'Eurovision e che ha portato bene anche agli azzurri del nuoto sincronizzato. (Eurosport IT)

Battuti Tomoka e Yotaro Sato per il Giappone (89.7333), che deve accontentarsi dell'argento, mentre il bronzo va alla Cina con Haoyu Shi e Yiyao Zhang (88. (Sport Mediaset)

È una sinergia che aiuta tutti noi a superare dieci giorni di gare che non sono facili” Per Ruggiero, “questo esercizio libero è un po’ più divertente. (Il Fatto Quotidiano)

Tuttavia, la squadra guidata da Patrizia Giallombardo ha fatto la storia perché un bottino del genere è qualcosa di rimarchevole in una rassegna iridata. Mai l'Italia aveva ottenuto un riscontro del genere: nel 2017 in questa specialità, sempre a Budapest, arrivarono un oro nel tecnico e un argento nel libero. (ilGiornale.it)