Senato Usa, via all’impeachment contro Trump. Cosa succede adesso? Nulla

Il Mattino ESTERI

Lo sa, neanche a dirlo, Trump che addirittura spera di cavalcare l’onda.

Dalla Camera al Senato, cosa succede adesso?

Lo sa la destra che si arrocca, che incassa qualche critica e che non vede l’ora di liquidare l’intera faccenda.

Sul fronte della condanna, si sa già come andrà a finire.

Via all’impeachment, comincia il processo a Donald Trump là dove la maggioranza è in solide mani repubblicane, là dove servirebbe un’inarrivabile pronuncia addirittura dei due terzi. (Il Mattino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ma il processo è un’occasione importante sia per i democratici sia per Trump prima del voto del 2020. L’impeachment – aggiungono – va “respinto” perché è “un affronto alla Costituzione, alle istituzioni democratiche e agli americani”, è il tentativo di “vendetta” da parte di un partito. (Il Fatto Quotidiano)

C’è molta attesa soprattutto per le prime mosse di Starr, 73 anni, il Super procuratore che condusse una serie di indagini su Bill Clinton. Ventidue anni dopo Starr torna a Capitol Hill, ma questa volta dall’altra parte del fronte. (Corriere della Sera)

Ma il processo è un'occasione importante sia per i democratici sia per Trump guardando al voto del 2020. Sale la tensione in vista dell'avvio al Senato Usa del processo per l'impeachment di Donald Trump . (la Repubblica)

Tre repubblicani, infatti, sarebbero disposti ad ascoltarli. Ma i repubblicani, che detengono la maggioranza, sono schierati compatti a difesa del presidente Donald Trump. (RSI.ch Informazione)

«È una minaccia alla sicurezza nazionale», scrivono i democratici della Camera, osservando come il presidente Trump «ha dimostrato la sua volontà di corrompere le elezioni» in più occasioni. Sale la tensione in vista dell'avvio al Senato americano del processo per l'impeachment di Donald Trump (Ticinonline)

' un team di stelle quello che difenderà il presidente Donald Trump nel procedimento di impeachment che si è aperto formalmente ieri al Senato.Fonti vicine ai legali del presidente americano hanno rivelato alla stampa che nel team legale che lo difenderà ci sono Kenneth Starr, procuratore speciale del Sexgate che nel 1999 portò all'impeachment di Bill Clinton, Robert Ray, successore di Starr nell'ufficio del procuratore indipendente durante l'amministrazione Clinton e Alan Dershowitz, il famoso costituzionalista di Harvard un tempo paladino della sinistra democratica ma avvicinatosi poi ai repubblicani. (la Repubblica)