Via libera al Recovery Plan ma la crisi di Governo è a un passo
È sul Mes intanto che si consuma l’ultimo scontro tra Iv, Conte e gli altri partiti alleati.
Il Recovery Plan italiano c’è, il governo Conte-bis, fra una manciata d’ore, potrebbe non esserci più.
La conferenza stampa convocata da Renzi nel pomeriggio alla Camera potrebbe certificare l’addio di Iv al governo.
«Se non ci sarà il Mes le ministre di Iv si asterranno», annuncia l’ex premier in tv.
Fra poche ore, però, potrebbe essere la crisi di governo a dominare nella politica italiana. (L'Arena)
Ne parlano anche altri giornali
Duecentodieci miliardi di euro, di cui oltre il 70 per cento per gli investimenti pubblici, circa il 21 per cento per quelli privati. A tali criteri è stata orientata anche l’individuazione e la definizione sia dei “progetti in essere” che dei “nuovi progetti”. (FocuSicilia)
Risorse aggiuntive invece per rafforzare il sistema delle infrastrutture: 32 miliardi di euro sono stati infatti destinati alla realizzazione di un sistema infrastrutturale di mobilità moderno, digitalizzato e sostenibile, che pone al centro della questione strade e ferrovie. (FormulaPassion.it)
Sono 68,9 i miliardi di euro da dividere tra riqualificazione edilizia, mobilità (a cui singolarmente spettano 18,22 miliardi), economia circolare e tutela del territorio. (l'Automobile - ACI)
La scarsa qualità dell’aria produce centinaia di morti al giorno e ha avuto un impatto importante anche sugli effetti del Covid-19, in particolare nelle regioni del Nord Italia. Uno dei principali problemi dell’Italia è quello della qualità dell’aria e siamo stati più volte sanzionati dall’Unione europea per questo. (Servizio Informazione Religiosa)
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Ma una chiara road map che ci accompagni fino alla presentazione alla Commissione europea, ancora non c’è. Al contrario, nella maggioranza giallo-rossa il Recovery Fund è ancora oggetto di forti discussioni. (Agenda Digitale)
