Il Bari non c'è più, al San Nicola vince il Perugia con Di Serio

quotidianodipuglia.it SPORT

Due gol di Di Serio bastano al Perugia per battere il Bari al San Nicola. E pensare che l'attaccante ex Benevento, cresciuto a Trento ma da genitori tarantini (ha poi giocato nell'Hellas Taranto, in eccellenza pugliese, prima di passare alla Strega), è entrato a 25 minuti dalla fine. Un Bari troppo brutto per essere vero, stecca e raccoglie la seconda sconfitta consecutiva dopo quella di Palermo. Senza Cheddira (squalificato), Mignani va in difficoltà contro Castori, che imbriglia i biancorossi in avvio di gara e poi vede il Perugia venire fuori con qualità e solidità. (quotidianodipuglia.it)

La notizia riportata su altri media

L’ultima gioia arrivò proprio al San Nicola e sempre con il medesimo parziale di 0-2 nel settembre 2014, firmata da Del Prete e Falcinelli. Una squadra caratterizzata dalle numerose assenze è crollata sotto i colpi di un concreto e determinato Perugia, capace di finalizzare appieno le occasioni nel segno di Di Serio, autore di una doppietta. (BARI CALCIO)

83' - Scheidler mantiene bene palla sulla destra ma il cross in mezzo viene allontanato dalla difesa umbra Prestazione deludente e seconda sconfitta consecutiva per il Bari. Sul terreno del 'San Nicola' un modesto ma determinato Perugia porta a casa i 3 punti grazie alla doppietta di Di Serio nell'ultimo quarto d'ora. (BARI CALCIO)

L’autore della doppietta al San Nicola: ‘Felice per la vittoria più ancora che per i gol. Brescia? Non vediamo l’ora di giocare’ (Calcio Grifo)

Dopo un primo... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Senza Cheddira, out per squalifica, e l'infortunato Ceter, Mignani perde anche Maita nel prepartita per un disturbo intestinale. L'avvio davanti a 13.717 spettatori (record negativo in questo campionato nello stadio del capoluogo pugliese) è contratto: la scossa la dà il perugino Rosi, che al 13' sugli sviluppi di un corner stacca di testa e trova i guantoni di Caprile. (La Repubblica)

L’attaccante, subentrato al posto di Di Carmine, segna una doppietta che certifica la grande prova del Grifo sul campo della quarta in classifica, che al novantesimo raccoglie, invece, i fischi dei tredicimila sugli spalti. (LA NAZIONE)