Ong, Meloni tiene il blocco. Tra ripicche e sospetti così slitta la pace con Macron

la Repubblica INTERNO

Non riescono neanche a organizzare un faccia a faccia. Questione di forma, abissi di sostanza. Giorgia Meloni ed Emmanuel Macron, ovvero di un dialogo impossibile. Oggi pomeriggio ad Alicante si incroceranno, ma non ci sarà spazio per un bilaterale ufficiale. La premier, probabilmente, avrebbe accettato di buon grado un colloquio a margine di questo vertice internazionale in terra di Spagna: l'ha già fatto con Joe Biden e Xi Jinping a Bali, con Olaf Scholz a Tirana, sfrutta occasioni del genere proprio per condensare relazioni con gli altri leader. (la Repubblica)

Ne parlano anche altri media

A causa di uno stato influenzale la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, si apprende da fonti di Palazzo Chigi, non potrà essere presente al vertice Eu Med-9 di Alicante. La delegazione italiana sarà guidata dal vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. (leggo.it)

Il legame storico che unisce Italia e Spagna è fondamentale per riaffermare l’importanza dei Paesi del Sud in Europa. Nessun bilaterale con la Francia. La premier Giorgia Meloni non ha potuto partecipare al vertice EuroMed in Spagna per l’influenza. (LaPresse)

Questa la posizione espressa ieri da Parigi sulla questione migranti, alla vigilia del summit di Alicante che mette oggi al tavolo i nove Paesi Ue del Mediterraneo. "Non abbiamo visto, in ogni caso fino a questo punto, modifiche nella posizione delle autorità italiane sull'applicazione del diritto dello Stato di bandiera. (finanza.ilsecoloxix.it)

Per la premier niente vertice Eu Med-9 (Agenzia askanews)

L'arrivo in Spagna accolti da Sanchez Milano, 9 dic. – I leader dell’Unione europea sono arrivati ad Alicante per il vertice EuroMed9, dove sono accolti dal primo ministro spagnolo Pedro Sanchez e posano per una foto di gruppo. (Agenzia askanews)

Lo ha detto il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del vertice Med9 ad Alicante. “Noi rappresentiamo circa la metà della popolazione e del Pil dell’Ue, è nostro dovere e diritto far ascoltare la nostra voce per avere un’Europa equilibrata”, ha aggiunto Tajani (LaPresse)