Ora è scontro aperto tra cattolici su eutanasia e suicidio assistito

ilGiornale.it INTERNO

Siamo, insomma, allo scontro tra due modi di concepire il cattolicesimo che sembrano differire in larga parte.

Molto ruota attorno al tema del suicidio assistito, considerando pure quanto predisposto dalla proposta di legge in materia.

La valutazione di una legge dello Stato esige di considerare un insieme complesso di elementi in ordine al bene comune".

In buona sostanza, quella che potrebbe essere chiamata "frangia progressista" della Chiesa cattolica, esterna o interna che sia all'Ecclesia, non condivide l'atteggiamento di chi tende a "scartare a priori" le normative che vengono proposte sul piano politico

Oggi, poi, anche Avvenire ha affrontato la medesima tematica, intervistando il professor Giovanni Maria Flick che ha aperto a sua volta. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Non si tocca la famiglia, Ass. Alleanza Cattolica, Ass. (Il Timone)

Civiltà Cattolica con tutto il rispetto – dice Gandolfini – è comunque un giornale. Eutanasia, Gandolfini: «Contestiamo tutto l’impianto della legge». «Noi del Family day – dice Gandolfini sintetizzando la posizione del Family day e di altre associazioni cattoliche – contestiamo tutto l’impianto della legge. (Secolo d'Italia)

§§§. SE PENSATE CHE STILUM CURIAE SIA UTILE SE PENSATE CHE SENZA STILUM CURIAE L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA AIUTATE STILUM CURIAE! Mi domando caro Tosatti se non si potrebbe promuovere, anziché il suicidio assistito “stile gesuitico”, la soppressione assistita della amata Compagnia di Bergoglio. (STILUM CURIAE)

“Non possiamo rimanere convinti – osservano in una nota circa 60 associazioni – da un articolo pubblicato oggi su La Civiltà cattolica in tema di norme sul suicidio assistito. Generazione Famiglia, Ass (Tempi.it)

Ma una volta passato il principio, mancando una legge del Parlamento, finiremmo dentro una "deriva scivolosa" che non avrebbe limiti Giovanni Maria Flick, presidente emerito della Corte Costituzionale - Imagoeconomica. (Avvenire)

Partiamo dalla conclusione: dal punto di vista della morale cattolica il progetto di legge sul fine vita non va scartato. E dunque, in attesa di una normativa successiva al risultato del referendum, “anche una persona sana ricadrebbe nello spazio aperto dal referendum”. (Il Riformista)