La Bce riduce il bazooka, ma rassicura i mercati: Lagarde sparge ottimismo e cala lo spread

EuropaToday ECONOMIA

L’economia Ue dovrebbe tornare ai livelli pre-Covid entro la fine dell’anno, in anticipo sulle precedenti previsioni che la collocavano nel 2022.

“Con oltre il 70% degli adulti in Europa ad aver completato il ciclo vaccinale - ha esordito la presidente della Bce - l’economia è ampiamente ripartita, consentendo ai consumatori di accrescere la spesa e alle imprese di incrementare la produzione”.

“In sintesi - ha concluso Lagarde - l’economia dell’eurozona registra un evidente recupero, sebbene il ritmo della ripresa continui a dipendere dall’andamento della pandemia e dai progressi nelle vaccinazioni”

La previsione di inflazione 2023 della Bce dell'1,5% è ancora significativamente al di sotto del suo obiettivo del 2%. (EuropaToday)

Se ne è parlato anche su altri media

Lagarde ha però aggiunto che “non si è ancora usciti dal tunnel, per questo bisogna continuare a mostrare resilienza, persistenza e cooperazione continua, nel pieno rispetto dell’indipendenza delle rispettive istituzioni europee” Emerge dai numeri, dalle vaccinazioni, dai numeri dei fallimenti”. (Dire)

È questo in sintesi quanto emerso dal Consiglio direttivo di ieri della banca centrale europea, guidata da Christine Lagarde. Ecco perchè la banca centrale aspetta a cambiare rotta e si mantiene prudente nell’esplicitare quali segnali porteranno alla fine delle politiche monetarie eccezionalmente espansive. (Corriere del Ticino)

La decisione, aggiunge l’economista, suggerisce che l’acquisto settimanale nel programma PEPP scenderà dalla media attuale di 18 miliardi di euro a settimana, ma rimarrà al di sopra della media del primo trimestre pari a 15 miliardi di euro. (Wall Street Italia)

La Bce ha rivisto al rialzo le previsioni di crescita per l'anno in corso, con il Pil che dovrebbe salire del 5%, dal 4,6%. La Bce avvia una 'moderata' riduzione degli interventi varati dopo lo scoppio della pandemia. (la Repubblica)

Quindi, a ben vedere, il 9 settembre non è stato annunciato un importante cambiamento, ma il proseguimento di una tendenza già in corso Nell’ultimo consiglio direttivo Christine Lagarde ha annunciato un calo degli acquisti di titoli nell’ambito del programma emergenziale Pepp. (Lavoce.info)

Riteniamo che possiamo mantenerle con un ritmo moderatamente più basso di questi acquisti», ha spiegato. Se invece di rientrare dovessero proseguire avrebbero effetti al rialzo sui prezzi, ha avvertito Lagarde, ma anche un effetto freno sulla crescita. (DiariodelWeb.it)