Vendita Carige, il Fondo azionista dà l'esclusiva a Bper

La Repubblica ECONOMIA

Secondo quanto si apprende da fonti finanziarie, il Fondo ha concesso un mese di esclusiva, propedeutico alla finalizzazione di una due diligence da parte di Bper, per arrivare poi a un'offerta definitiva.

La banca modenese aveva tenuto un consiglio straordinario nel week end, per aggiornare e migliorare la sua offerta su Carige, che prevede una corposa ricapitalizzazione effettata dal Fondo prima della cessione della sua quota (l'80%). (La Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

(Reuters) – Carige informa che è da oggi accessibile la data room al servizio della due diligence concessa a Bper dall’azionista di controllo Fitd per la possibile compravendita della banca ligure. (FX Empire Italy)

L’offerta di Bper arrivata sul tavolo del Fitd, il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, ha avuto il via libera da chi di Carige detiene l’80%, e quindi la schiacciante maggioranza. Adesso c’è l’esclusiva e si tratta sul serio per chiudere nel giro di pochi mesi. (La Nuova Ferrara)

MEDIOBANCA ASSISTE BPER SU CARIGE. Una decisione avallata e di fatto auspicata dalle grandi banche, in accordo informale anche con il gruppo Unipol, socio forte di Bper. (Startmag Web magazine)

(Teleborsa) - Il comitato di gestione del fondo interbancario di tutela dei depositi (Fitd) - all'esito di una valutazione comparativa delle offerte non vincolanti ricevute e di un articolato processo di valutazione con interlocuzioni e approfondimenti condotti con un numero considerevole di soggetti potenzialmente interessati all'acquisto della partecipazione detenuta dal FITD e dallo Schema Volontario in Banca Carige (79,99%), come comunicato lo scorso 28 luglio - ha deliberato di concedere a BPER Banca un periodo di esclusiva di 4 settimane per il completamento di una due diligence confirmatoria e la definizione e sottoscrizione di un contratto di acquisizione nel più breve tempo possibile, e comunque non oltre il 15 febbraio 2022. (Borsa Italiana)

Molto resta da fare, dunque, ma questo non ci spaventa - ha concluso - Abbiamo dimostrato, senza possibilità di equivoci la volontà di crescere anche per linee esterne e di portare avanti progetti che possono giovare all'intero sistema bancario italiano». (Gazzetta di Modena)

Lo ha scritto il quotidiano francese Les Echos nell'articolo "Crédit Agricole reste aux aguets en Italie après l'arbitrage sur Carige". Niente Carige per Crédit Agricole, ma la banca "rimane in agguato in Italia", pronta a tastare il terreno e a fiutare nuovi affari nel sistema bancario del made in Italy. (Finanzaonline.com)