L'agente di commercio bloccato sullo Stretto senza green pass potrà tornare nella sua Palermo
Non potendo mostrare la carta verde non era riuscito a imbarcarsi
Il 48enne era partito per Genova l'8 gennaio (un viaggio di lavoro) ma quando è tornato indietro era ormai entrato in vigore l'obbligo di green pass rafforzato per viaggiare sui mezzi di trasporto.
Fabio Messina potrà attraversare lo Stretto e tornare finalmente a casa.
L'agente di commercio avrà inoltre l'obbligo di indossare per tutta la durata della traversata la mascherina del titpo FFP2. (PalermoToday)
Se ne è parlato anche su altri media
Festeggia la decisione la europarlamentare No pass Francesca Donato. A prendere la decisione favorevole all’agente di commercio, che é stato assistito dagli avvocati Grazia Cutino e Maura Galletta, é stato il giudice Elena Luppino. (Livesicilia.it)
Messina, a detta del giudice, «non ha altro modo per fare rientro nel proprio luogo di residenza se non il traghetto, pur avendo circolato sul territorio nazionale con mezzo proprio. Messina, scrive il giudice Luppino nel provvedimento, «non ha altra scelta se non avvalersi del trasporto pubblico per fare rientro nella sua abitazione». (La Sicilia)
“Chiedere il super Green pass per l’attraversamento dello Stretto è una palese violazione del diritto alla libera circolazione dei cittadini”, chiosa da più giorni il Sindaco Cateno De Luca. 1 comma 2, a decorrere dal 10 gennaio 2022 l’accesso ai mezzi di trasporto viene consentito solo ai soggetti muniti di c. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)
«Vogliamo la modifica della disciplina che riguarda il green pass che viola la continuità territoriale che riguarda tutte le isole. Una storia finita nelle aule del tribunale, dopo il ricorso d’urgenza presentato dai legali Maura Galletta e Grazia Cutino. (Corriere del Mezzogiorno)
La dittatura vive nella zona grigia delle sue braccia complici, nei tanti piccoli soprusi che messi insieme sono i puntini di un QR code piazzato tra il cittadino e i suoi diritti. MDM 14/01/2022. Fonte https://www. (Come Don Chisciotte)
La deroga per i soli motivi di salute e di studio, da e per isole minori con green pass base e non rafforzato fino al 10 febbraio è un pannicello caldo e sta mettendo a disagio decine di migliaia di siciliani sequestrati da un provvedimento ingiusto» (Il Vibonese)
