The Italian Sea Group, terza IPO del 2021 su MTA

Teleborsa ECONOMIA

L'operatore globale della nautica di lusso ha raccolto 88,2 milioni di euro in fase collocamento, escludendo il potenziale esercizio dell'opzione di over-allotment.

In caso di esercizio integrale dell'over-allotment, l'importo complessivo raccolto sarà di 97 milioni di euro.

Ilal momento dell'ammissione è del 22,5% e ladi mercato all'IPO è pari a 260 milioni di euro (con prezzo di offerta pari a 4,9 euro per azione)

(Teleborsa) - "Il traguardo raggiunto con l'ingresso in Borsa mi rende estremamente orgoglioso ed è la dimostrazione del nostro costante impegno, professionalità e passione. (Teleborsa)

Su altre fonti

The Italian Sea Group, conosciamo meglio la società. THE ITALIAN SEA GROUP – I PRINCIPALI RISCHI. Tra i fattori di rischio indicati nel documento di ammissione, The Italian Sea Group ha segnalato che l’attuale strategia prevede la realizzazione di yacht di dimensioni sempre maggiori e l’espansione territoriale dei propri marchi (SoldiOnline.it)

Il titolo è arrivato a toccare un massimo a 5,45 euro (+11,2%). (Pambianconews)

Debutta con successo a Piazza Affari «The Italian Sea Group», operatore globale della nautica di lusso (che controlla i brand di yacht Admiral e Tecnomar oltre ai cantieri Nca Refit a Marina di Carrara), che il primo giorno di negoziazioni a Piazza Affari balza del 9,4% a 5,8 euro dopo che le azioni erano state collocate, solo ad investitori istituzionali, a 4,9 euro. (Corriere della Sera)

Il primo azionista intende però restare Gc Holding, col 62,6% del capitale, controllata da Costantino In fase di collocamento The Italian Sea Group (che opera con i marchi Admiral e Tecnomar) ha raccolto 88,2 milioni di euro, escludendo il potenziale esercizio dell'opzione di over-allotment, che se esercitata integralmente porterebbe a raccogliere 97 milioni. (La Stampa)

Nel giorno dell'avvio delle negoziazioni sul segmento Mta di Borsa Italiana ha aperto a quota 5,40 euro, con un progresso del 10,2% rispetto al prezzo di collocamento a 4,9 euro. Gc Holding, controllata dallo stesso Costantino, rimarrà primo azionista con il 62,6% del capitale (Milano Finanza)

Si tratta di The Italian Sea Group, operatore globale della nautica di lusso, attivo nella costruzione e refit di motoryacht e navi fino a 100 metri. “Il traguardo raggiunto con l’ingresso in Borsa mi rende estremamente orgoglioso ed è la dimostrazione del nostro costante impegno, professionalità e passione (Finanzaonline.com)