Pirlo: “Milan-Napoli? La musichetta della coppa può ribaltare tutto”

Pianeta Milan SPORT

Andrea Pirlo, ex calciatore del Milan tra le altre, ha rilasciato delle dichiarazioni sui rossoneri e non solo: ecco cosa ha detto Enrico Ianuario Intervistato da 'La Gazzetta dello Sport', Andrea Pirlo ha rilasciato delle dichiarazioni sul Milan e non solo. Queste le parole dell'allenatore del Fatih Karagumruk. Su Milan-Napoli: "In Champions, dai quarti, può accadere di tutto. Il Napoli ha fatto il vuoto finora? La musichetta della coppa con le orecchie può ribaltare tutto". (Pianeta Milan)

La notizia riportata su altre testate

L'esperienza in Turchia sta procedendo con soddisfazione per l'ex tecnico bianconero che dopo un solo anno in Serie A, condito da due trofei in bianconero, ha scelto di cambiare campionato: "L'Italia è casa mia, ma le esperienze tra Usa e Turchia mi confermano che è importante guardarsi intorno e conoscere nuove culture. (Sport Mediaset)

Lunga intervista a La Gazzetta dello Sport per Andrea Pirlo, che col suo Karagumruk è in serie utile da 10 turni nel campionato turco. Tra i vari temi, l'ex tecnico della Juventus si sofferma anche sulla tormentata stagione dei bianconeri: "La rosa resta molto forte, anche se Allegri ha pagato i troppi infortuni. (TUTTO mercato WEB)

Pirlo se ne intende: "Lobotka il miglior regista della stagione in un Napoli spettacolare" (TUTTO mercato WEB)

Sa fare tutto, è un punto fermo della Juventus e ha doti per eccellere in regia. Andrea Pirlo ripensa all'esperienza in bianconero e a un possibile ritorno in Italia: l'allenatore del Karagmuruk, con contratto in scadenza, sta infatti decidendo se rinnovare o meno l'esperienza in Turchia, ma non ha mai perso di vista il campionato italiano. (DAZN)

IL DERBY – Pagliuca nel corso del suo intervento parla anche dei tanti derby di Milano giocati in nerazzurro: «Io non ho mai perso un derby con il Milan a parte uno di Coppa Italia. A fine partita dopo novanta minuti di insulti mi giro verso la curva ed esulto, sono sempre stato un tipo molto sanguigno e per i tifosi avversari non ero mai simpatico, però in compenso quelli della mia squadra apprezzavano l’amore per la maglia per cui indossavo» (Inter-News)

Sono soddisfatto, ho tanti giovani in crescita, i giocatori ora si divertono”, afferma il tecnico, che ha anche vissuto da vicino il terribile sisma di febbraio: “Troppi morti, tante famiglie nel lutto. (SPORTFACE.IT)