Tassisti, protesta anti decreto: «Siamo un servizio pubblico, no alla liberalizzazione»

La Provincia Pavese INTERNO

«Siamo un servizio pubblico con tariffe fisse, il rischio è quello di venire gestiti da un algoritmo e perdere la territorialità», spiegano durante il presidio davanti alla stazione ferroviaria, dove si trova il maggior numero di stalli in città

Il rischio è quello di una liberalizzazione delle tariffe, niente sistemi di turnazione e stop ai vincoli territoriali.

Così anche i tassisti pavesi protestano e per questo ieri mattina, come in tutte le città italiane, hanno incrociato le braccia per uno sciopero di due giorni indetto da 15 sigle sindacali. (La Provincia Pavese)

Su altre fonti

Oltre 300 taxi in corteo dall'Aeroporto di Genova al centro cittadino. Continua cosi' per il secondo giorno consecutivo la protesta contro il Ddl Concorrenza e la deregolamentazione del settore. (Tiscali Notizie)

Clacson e trombette hanno fatto da colonna sonora al serpentone di auto in marcia verso via Roma. Nessuno sta lavorando qui in aeroporto : d’altra parte se continua così 340 taxi in Sardegna e 620 autisti rischiano di stare a casa. (SardiniaPost)

Ancora disagi a Termini Lo sciopero terminerà alla mezzanotte di oggi. (Corriere TV)

Perché i taxi sono contro il Ddl concorrenza. Nonostante l'Europa non chieda una liberalizzazione del settore, si voglia affidare una delega in bianco al governo e non si capisce per fare cosa. (Today.it)

Il coro contro Selvaggia Lucarelli. La 'battaglia gialla' di Selvaggia Lucarelli non è ovviamente gradita dai tassisti, che a Napoli hanno dato il peggio di loro. Chissà se è servizio pubblico lasciare persone a piedi di notte, con la pioggia, perché senza contanti (Today.it)

Come dimostra la ricerca SocialCom, il maggior numero di interazioni è stato registrato su Facebook e Twitter, che si confermano i due social preferiti per le discussioni di questo tipo Uno studio di SocialCom condotto con l’ausilio della piattaforma Blogmeter ha analizzato le conversazioni sul web dal primo giugno ad oggi, rilevando un crescente interesse sul tema dei taxi. (ilGiornale.it)