Nucleare iraniano, i Paesi europei attivano il meccanismo di risoluzione delle controversie

Il Sole 24 ORE ESTERI

Da un lato, la decisione di denunciare formalmente il comportamento iraniano nel rivedere l’applicazione dell’accordo sul nucleare crea di per sé nuove tensioni con Teheran.

E ancora: «La nostra speranza è di convincere l’Iran a rispettare pienamente i suoi impegni nel quadro del Jcpoa».

Dall’altro, tuttavia, far scattare il meccanismo di risoluzione delle controversie è un modo non solo di tentare di trovare una intesa tra le parti, ma anche di confermare l’esistenza in vita dello stesso trattato internazionale. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

I tre paesi hanno dichiarato di volere ancora che l’accordo nucleare con Teheran abbia successo e di non stare aderendo a una campagna di “massima pressione” da parte degli Stati Uniti. Gran Bretagna, Francia e Germania hanno formalmente accusato l’Iran di violare i termini del suo accordo sul nucleare del 2015 nel quale si impegnava a non arricchire l’uranio e a non avere armi atomiche. (Business Insider Italia)

Il Presidente dell’Iran minaccia l’Europa, le parole di Hassan Rouhani. È successo dopo che Gran Bretagna, Francia e Germania hanno sollevato dei dubbi sull’accordo relativo al nucleare stilato nel 2015. (NewNotizie)

Nell’immediato Iran e Libia sono di tutta evidenza le due sfide maggiori su cui testare la credibilità della proiezione internazionale della Ue. La Libia è troppo vicina e importante perché la Ue si possa permettere di affidarla solo a Russia e Turchia. (L'HuffPost)

"Il meccanismo di risoluzione delle dispute che sarà attivato ora non è per re-imporre sanzioni", ha spiegato, infatti, Josep Borrell, Alto rappresentante per la Politica estera dell'Ue. (AGI - Agenzia Italia)

Accordo nucleare iraniano: cronologia. Nel 2015, Regno Unito, Germania, Cina, Russia, Stati Uniti, Francia e Iran hanno annunciato il raggiungimento di un accordo sul programma nucleare iraniano che prevede la revoca delle sanzioni contro Teheran in cambio di vincoli sui progetti nucleari iraniani. (Sputnik Italia)

I Paesi europei hanno in un primo momento cercato di salvare l’intesa. La mossa potrebbe innescare nuove sanzioni e addirittura portare all’uscita dei Paesi europei dall’accordo, come hanno fatto gli Usa nel maggio del 2018. (La Stampa)