Michele Riondino a Sentieri Selvaggi - SentieriSelvaggi

Michele Riondino a Sentieri Selvaggi - SentieriSelvaggi

Mercoledì 8 maggio h 19 live su facebook.com/sentieriselvaggi il nostro incontro con l’attore e regista all’indomani dei tre premi vinti ai David 2024. Prenotati qui per assistere in presenza All’indomani delle statuette portate a casa ai David di Donatello 2024 per il suo esordio alla regia Palazzina Laf, che ha vinto premi per le migliori interpretazioni maschili (lo stesso Riondino ed Elio Germano) e per la canzone di Diodato La mia terra, Michele Riondino incontra la redazione e gli studenti di Sentieri Selvaggi nella nostra sede romana di via Carlo Botta 19. (Sentieri Selvaggi)

Su altre fonti

Enzo Matichecchia, attore tranese di teatro e vicepresidente Consiglio Direttivo della Unione Italiana Libero Teatro della Puglia per il quadriennio 2023/2027, non è nuovo a piccole incursioni nel cinema - di recente aveva lavorato anche con Giulio Base - ma è bello sottolineare la partecipazione a un film prezioso - soprattutto per la Puglia - per la problematica che affronta e. (TraniViva)

Con tre premi, quello come Miglior attore protagonista per Michele Riondino, Miglior attore non protagonista per Elio Germano e Miglior Canzone originale per Diodato, Palazzina Laf porta a casa un risultato eccezionale alla 69ma edizione dei David di Donatello. (quotidianodipuglia.it)

Elio Germano con i suoi occhioni colmi di stupore e speranz… (La Repubblica)

Riondino, Germano e Diodato. Il trio del lavoro sorpresa dei David

Michele Riondino si è aggiudicato il David di Donatello come Miglior Attore Protagonista per la sua interpretazione in Palazzina Laf. La nostra intervista in occasione della proiezione a Firenze con dibattito, insieme al collettivo dei lavoratori Ex Gkn a La Compagnia. (Controradio)

E lo ha vinto anche lei. Lo ha vinto il marito, Michele Riondino, come miglior attore protagonista di "Palazzina Laf", sua opera prima da regista, ambientata all’Ilva e che racconta una vera storia di mobbing. (Corriere)

I David di Donatello, consegnati venerdì scorso, hanno consacrato Matteo Garrone e la sua odissea di giovani migranti, con il David per il miglior film a Io capitano, già Leone d’argento a Venezia e nella cinquina per gli Oscar, come miglior film internazionale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)