A Milano 98 agenti assaliti e Sala scopre i clandestini. "Vanno espulsi subito. La colpa? È del governo"

A Milano 98 agenti assaliti e Sala scopre i clandestini. Vanno espulsi subito. La colpa? È del governo
ilGiornale.it INTERNO

E mentre il poliziotto aggredito a Lambrate lotta in ospedale tra la vita e la morte, trasfusione dopo trasfusione, il sindaco di Milano Giuseppe Sala annusa la malaparata e mette le mani avanti: «Colpa del Governo». Sì, colpa del Governo, che non fa abbastanza per rimpatriare gli irregolari come il marocchino di 37 anni che ha accoltellato alle spalle l'agente. «Se c'è un provvedimento di espulsione, il dovere è eseguirlo - sostiene Sala - Altrimenti chi ci rimette sono le forze dell'ordine o i cittadini. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altri giornali

Il terribile episodio dell'accoltellamento del vice-ispettore di polizia Christian Di Mauro, ridotto in fin di vita da un clandestino di nazionalità marocchina mentre svolgeva il suo lavoro, non è evidentemente sufficiente per il sindaco di Milano Beppe Sala a mettere in discussione il tema dell'immigrazione in Italia. (ilGiornale.it)

Due casi in meno di due giorni. Nel giro di circa 26 ore a Milano per due volte gli agenti di polizia si sono scontrati con dei cittadini: il bilancio è di due feriti, un agente, gravissimo, e un 36enne egiziano non in condizioni gravi. (L'HuffPost)

Sono ore di apprensione a Salerno per le sorti di Christian Di Martino, il poliziotto accoltellato mercoledì mentre era in servizio alla stazione di Lambrate, a Milano. (ondanews)

Poliziotto ferito, Sottosegretario al Ministero dell’Interno Prisco: “Eventi come questo devono suscitare reazioni forti. Vicinanza e auguri al vice ispettore Di Martino”

Condividi questo articolo Si chiama Hasan Hamis, è un cittadino marocchino, ha 37 anni ed è accusato di aver accoltellato il viceispettore Christian De Martino ieri, 9 maggio, alla stazione Lambrate di Milano (la VOCE del TRENTINO)

Sotto gli occhi della mia immaginazione ho una scena: se avesse sparato per difendersi, lo avrebbero condannato oggi stesso per aver aperto il fuoco senza essere stato prima ucciso. (Nicola Porro)

“Voglio esprimere tutta la mia vicinanza al vice ispettore della Polizia di Stato Christian Di Martino, ferito da tre coltellate la scorsa notte a Lambrate, mentre cercava di difendere una donna che era stata colpita alla testa da un sasso. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)