Etna, eruzione fortissima dal cratere di Sud-Est: nube di cenere verso verso lo Jonio [GALLERY]

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Dal punto di vista delle deformazioni si evidenziano solo leggere variazioni di pochi decimi di microradianti alle stazioni clinometriche sommitali”, conclude l’INGV.

Le immagini. Nuova eruzione dell’Etna nell’ultima domenica di Agosto.

29 Agosto 2021 19:12. Forte eruzione dell’Etna: il vulcano ha iniziato un nuovo forte parossismo poco fa.

Le sorgenti del tremore vengono localizzate a SE del cratere SE, ad un livello di circa. (Stretto web)

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La cenere dell'Etna sula piazza di Milo, in Sicilia, dopo un'eruzione dello scorso 10 marzo (foto d'archivio) Keystone. Il sindaco di Milo, Alfio Cosentino: «Un disastro, sono avvilito e disperato. Come Comune – sottolinea Cosentino – abbiamo impegnato e ancora non pagato alle ditte private circa 300mila euro, una cifra enorme per un comune di appena mille abitanti. (Bluewin)

Torna a farsi sentire e vedere l’Etna con una fontana di lava, forte esplosioni e emissione di cenere lavica dal cratere di Sud-Est. Lo rileva l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, di Catania che registra un aumento dell’ampiezza del tremore, che raggiunge valori alti. (Corriere del Ticino)

Occorre che la Regione Siciliana, anche tramite la Protezione Civile, dia supporto alle comunità e alle amministrazioni. Così il sindaco di Milo, Alfio Cosentino, dopo l’ultima attività eruttiva del vulcano che ha provocato una copiosa caduta di materiale piroclastico. (La Sicilia)

Occorre che la Regione Siciliana, anche tramite la Protezione Civile, dia supporto alle comunità e alle amministrazioni. La cenere dell'Etna sula piazza di Milo, in Sicilia, dopo un'eruzione dello scorso 10 marzo (foto d'archivio) Keystone. (Bluewin)

Dopo la nuova attività esplosiva dell’Etna, il Presidente della Regione siciliana Nello Musumeci ha convocato per oggi, a palazzo della Regione di Catania, un vertice di protezione civile con i sindaci interessati e il capo del dipartimento regionale Salvo Cocina. (La Sicilia)

La ricaduta di cenere e lapilli ha interessato i comuni di: Milo, Sant'Alfio, Giarre, Fornazzo I fronti dei flussi sono ancora attivi. (TGR – Rai)