Incentivi auto, arriva la proposta: fino a 4 mila euro per diesel e benzina Euro 6

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Nel dibattito è destinata a rientrare anche la previsione di un incentivo alla rottamazione di auto usate Euro 0,1,2 e 3 e la sua sostituzione con un usato non inferiore a Euro 5, in questo caso godendo solo di agevolazioni fiscali nel passaggio di proprietà.

La palla ora passa alla Camera dei deputati che, dal 15 giugno, passerà alla fase di voto del decreto Rilancio, una maxi manovra da 55 miliardi il cui percorso sarò inevitabilmente rallentato dalla presentazione da parte delle forze politiche di un totale vicino ai 10mila emendamenti. (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altri giornali

Inserire nel decreto rilancio, accanto agli incentivi per l’acquisto di auto elettriche e ibride, uno sconto rottamazione per chi comprerà tra il 2020 e il 2021 macchine di ultima generazione (Euro 6) benzina o anche diesel. (Il Reporter)

Innanzitutto partiamo con il dire che 4.000 euro di contributo sono previsti esclusivamente per chi rottama un’automobile che ha più di 10 anni di età. Il suddetto emendamento prevede un contributo totali pari a 4.000 euro, di cui 2.000 euro sono di contributo statale (donati dallo Stato Italiano), mentre gli altri 2.000 vengono forniti dal concessionario che si occupa della vendita dell’automobile. (ManagementCuE)

Per il 2021, il contributo statale sarebbe fino a mille euro, a condizione che il venditore ne applichi uno doppio, sempre per Euro 6 (con emissioni di CO2 comprese fra i 61 e i 95 grammi a chilometro). (Il Messaggero)

Anche chi acquisterà un veicolo usato avrà diritto ad un bonus di 1000 euro a patto che l'auto comprata sia almeno un'Euro 5 e ne venga rottamata una euro 0,1,2,3. Si mettono 4000 euro a disposizione di tutti coloro che acquisteranno un'auto Euro 6, rottamando una vettura che abbia almeno 10 anni di vita. (TorinoToday)

Adesso si attende una risposta alla Camera dei deputati che, dal 15 giugno, passerà alla fase di voto del decreto Rilancio, una maxi manovra da 55 miliardi il cui percorso sarà inevitabilmente rallentato dalla presentazione da parte delle forze politiche di un totale vicino ai 10.000 emendamenti. (Automotore.it)

Intanto, sfogliando i faldoni delle proposte depositate emerge un ventaglio di modifiche amplissimo, dalla rottamazione estesa a modelli a benzina e diesel Euro6 allo stop fino al 31 dicembre 2020 del “malus”, l’imposta sui veicoli più inquinanti. (Il Sole 24 ORE)