Spadafora: "Serie A, il 28 decideremo se e quando ripartire. Sono ottimista"

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Tutte le palestre e i circoli stanno attuando i protocolli, è importante per tutti riprendere l’attività fisica.

Inevitabilmente il discorso è caduto anche sulla Serie A: “Sicuro riaprire le palestre lunedì?

Le trasferirò subito al CTS, se arriveremo al 28 con tutte le informazioni potremo finalmente decidere se ci sono le condizioni per ripartire e quando ripartire.

Ma è ovvio che se riparte l’Italia deve ripartire anche lo sport che è una grande industria del Paese. (Tutto Juve)

La notizia riportata su altri media

Ha parlato così a La vita in diretta su Rai Uno il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora circa la ripresa delle attività e successivamente del campionato di Serie A. . FIGC, Gravina replica all’AIC: “Paradossale pensare ad uno sciopero”. (Toro News)

Queste le sue parole:. Lunedì 25 riceverò dalla FIGC il protocollo per la ripresa del campionato, le nuove regole che il calcio ci propone per ripartire. (LAROMA24)

Se riparte l’Italia, riparte anche il calcio che è una grande industria: quella grande prudenza ci fa essere ottimisti”. Voglio esserlo sulla ripresa di tutto il Paese, ho detto un secco no quando contavamo i morti e ci chiedeva di ripartire col campionato. (CalcioNapoli24)

Si trattava dell’ultimo passaggio formale necessario, dunque nei prossimi giorni i club di Serie A saranno autorizzati a far svolgere ai propri giocatori partitelle ed esercizi in gruppo, con o senza pallone, ovviamente rispettando le prescrizioni relative a test molecolari (tamponi ogni quattro giorni) e sierologici (all’inizio delle sedute collettive e dopo due settimane). (Zerocinquantuno.it)

Come si legge nel documento, inoltre, l’allenatore e lo staff tecnico dovranno indosssare sempre mascherina mantenendo una distanza minima di almeno 2 metri l’uno dall’altro. (LAROMA24)

Se riparte l'Italia, riparte tutto lo sport, e anche il calcio. "Pochi. piega il ministro dello sport Vincenzo Spadafora a 'La vita in diretta' su Rai 1, il ministro che qualche presidente di A, malizioso, aveva battezzato come il ministro contro lo sport. (la Repubblica)