L’adesione a sanzioni ordinarie usufruisce della compensazione

Euroconference NEWS ECONOMIA

L’articolo 1, commi da 179 a 185, L. 197/2022 prevedono – temporaneamente – una forma di adesione agevolata e una definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento. Il perimetro normativo è assai ampio, atteso che l’articolo 1, comma 179, L. 197/2022 prevede che, limitatamente ai tributi amministrati dall’Agenzia delle entrate, per gli accertamenti con adesione di cui agli articoli 2 e 3 D. (Euroconference NEWS)

Su altri giornali

L’art. 5 della L. 130/2022 ha introdotto una definizione delle liti in Corte di Cassazione, che riguardava i processi in cui è parte l’Agenzia delle Entrate pendenti al 16 settembre 2022 (era necessario che il ricorso per Cassazione fosse stato notificato entro tale data). (Eutekne.info)

La Legge di bilancio 2023, pur non prevedendo una specifica definizione per il controllo formale ex articolo 36-ter D.P.R. 600/1973, consente di utilizzare il ravvedimento speciale, previsto dai commi da 174 a 178, dell’articolo 1 L. (Euroconference NEWS)

L’Agenzia delle Entrate ha fornito alcune indicazioni sulle misure previste dalla “tregua fiscale”, contenute nella legge di bilancio 2023. Chiarimenti e criticità in tema di ravvedimento speciale dopo la Circolare del Fisco di fine gennaio. (Commercialista Telematico | Software fiscali, ebook, formulari e videoconferenze accreditate)

È possibile avvalersi della procedura non soltanto per le controversie instaurate avverso atti di natura impositiva, quali gli avvisi di accertamento e gli atti di irrogazione delle sanzioni, ma anche per quelle inerenti atti meramente riscossivi. (FiscoOggi)

Le comunicazioni di irregolarità che derivano da controlli fiscali formali non consentono l’accesso alla definizione agevolata introdotta dalla Legge di Bilancio 2023. La definizione agevolata al 3% riguarda le comunicazioni emesse a seguito di controlli automatizzati e non formali: regole e sanzioni caso per caso. (PMI.it)

L’istituto disciplinato dall’articolo 1, commi da 213 a 218, della legge 197/2022, consente di estinguere le controversie in cui è parte l’Agenzia delle entrate, aventi a oggetto atti di natura impositiva, pendenti innanzi alla Corte suprema al 1° gennaio 2023, data di entrata in vigore della legge di bilancio e, quindi, della stessa misura definitoria. (FiscoOggi)