Zona arancione a un passo, riapre la terapia intensiva in Fiera

Milano Top News INTERNO

La zona arancione scatterà quando si raggiungono i 3.137 ricoverati in area medica e i 306 in terapia intensiva

Per fronteggiare l’onda, l’indicazione data agli ospedali è di portare gradualmente al massimo il numero di posti letto disponibili per i contagiati.

La Lombardia viaggia ormai spedita verso il ritorno in zona arancione.

I numeri sono ormai da zona arancione e per far fronte all’aumento degli ospedalizzati gravi (246 a oggi) venerdi’ riaprira’ anche la terapia intensiva di Rho Fiera. (Milano Top News)

La notizia riportata su altri media

L'Abruzzo, nel secondo giorno di zona gialla, registra un balzo dei ricoveri, con un brusco aumento delle terapie intensive. Il dato sui ricoveri, in due settimane, è passato da 184 a 370 pazienti ospedalizzati, con una differenza del +102%. (AbruzzoLive.tv)

In questo scenario, ha assunto un peso importante la diffusione della variante Omicron. Aumentano ancora i ricoveri e il tasso di occupazione dei posti letto schizza al 18% per le terapie intensive (+4%) e sale al 26% (+1%) per l'area non critica, a fronte di soglie da zona arancione rispettivamente del 20 e del 30%. (ilmessaggero.it)

Zona arancione più vicina per l’Abruzzo was last modified: by A preoccupare al di la delle soglie della zona arancione, l’impennata di ricoveri, e dei pazienti gravi: sono 338 in area medica e 32 in terapia intensiva. (Onda Tv)

L’elevato numero di contagi degli ultimi giorni ha portato l’incidenza settimanale dei casi ogni centomila abitanti a schizzare a quota 2.251. Il tasso di occupazione delle terapie intensive è arrivato al 17% e mancano solo 4 pazienti per superare la soglia del 20%. (ReteAbruzzo.com)

Le terapie intensive, infatti, hanno raggiunto quote preoccupanti e tutto fin dal secondo giorno di zona gialla. Le terapie intensive in Abruzzo, in soli sette giorni, hanno visto un incremento di ricoveri pari al 33% (Terre Marsicane)

In terapia intensiva il tasso di occupazione è al 18%, un punto percentuale in più rispetto alla precedente rilevazione. L’ondata Omicron fa aumentare, in tutta Italia, sia i ricoveri nei reparti di degenza «normale» sia i letti occupati in terapia intensiva da pazienti contagiati dal Covid. (La Stampa)