Messaggistica, boom di Signal e di Telegram dopo le modifiche alla privacy annunciate da WhatsApp

La privacy non è un'opzione: è ciò su cui si basa Signal.

Telegram è stato fondato nel 2013 dai fratelli Nikolaj e Pavel Durov, i fondatori del social network russo VK[9].

Lo sviluppo è supportato da contributi e donazioni da persone come te.», scrive Signal nella home page.

Impennata delle app di messaggistica alternative a WhatsApp dopo che quest'ultima, proprietà di Facebook, ha annunciato la modifica dei termini sulla privacy a partire dall’8 febbraio. (l'Adige)

La notizia riportata su altri giornali

Tale modifica permetterà a Facebook di poter continuare a utilizzare i dati degli utenti integrandoli non solo con WhatsApp, ma pure con Instagram e Messenger. Ma con il Covid-19 in piena azione e la mancanza di una dimensione pubblicitaria di Whatsapp, Facebook non ha ricevuto alcun guadagno da questa particolare situazione. (FormulaPassion.it)

Numeri da capogiro in un mercato che si è dimostrato non solo commercialmente ma anche politicamente fondamentale. Dei quali ben 25 milioni sbarcati nelle ultime 72 ore. (L'AntiDiplomatico)

Diversamente da Signal, però, Telegram non usa la crittografia end-to-end per impostazione predefinita: viene implementata solo nelle chat segrete. Anche Telegram ha riscontrato un aumento dei download, sebbene meno repentino rispetto a Signal. (DDay.it - Digital Day)

Di contro, Telegram e Signal dichiarano di non essere interessate ai dati degli utenti e si basano su modelli di business differenti. Basandosi su donazioni esterne, Signal non ha un modello di business vero e proprio: non richiede pagamento di canoni mensili né raccoglie alcun tipo di dato dagli utenti. (Tech Fanpage)

Cos’è Signal? La realtà è che Signal rischia di diventare la millesima icona semi-inutilizzata sui nostri schermi. (Indiscreto)

In pratica se contattiamo un’azienda tramite Whatsapp, successivamente ci appariranno anche i suoi annunci su Facebook”. TRENTO. Ha letteralmente gettato nel panico milioni di utenti la comunicazione da parte di Whatsapp, nota app di messaggistica, di voler adottare delle nuove condizioni d’uso. (il Dolomiti)