Rischio povertà, si salvano solo le famiglie con pensionati

Salernonotizie.it INTERNO

La spesa previdenziale – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – rispetto al 2017 è tornata a crescere sia in valore assoluto (+2,2% a 293 miliardi) sia in rapporto al Pil (da 16,5 a 16,6%) interrompendo il trend decrescente durato tre anni e senza ancora gli effetti dei prepensionamenti da Quota 100.

Stampa. Le famiglie con pensionati – secondo i dati rilevati dall’Istat – corrono meno il rischio di finire in povertà rispetto ad altre tipologie familiari. (Salernonotizie.it)

La notizia riportata su altri giornali

L'Istat definisce "ampia la disuguaglianza di reddito tra i pensionati: al quinto con redditi pensionistici più alti va il 42,4% della spesa complessiva". "Per quasi 7 milioni e 400mila famiglie con pensionati i trasferimenti pensionistici rappresentano più dei tre quarti del reddito familiare disponibile e nel 21,9% dei casi le prestazioni ai pensionati sono l'unica fonte monetaria di reddito (oltre 2 milioni e 600mila di famiglie)". (Giornale di Sicilia)

Nel dettaglio «il 20% di quanti percepiscono i redditi pensionistici più bassi dispone del 5,2% del totale delle risorse pensionistiche mentre il quinto più ricco ne possiede otto volte di più (42,4%)». (Il Mattino)

Divari che si riflettono sul territorio – il Nord assorbe metà della spesa – e sulle donne che risentono di carriere discontinue. Un dato che la dice lunga sull’invecchiamento della popolazione e su quanto la pensione sia diventata fondamentale per andare avanti. (QuiFinanza)

Secondo l’Istat sono 7 milioni e 400mila le famiglie italiane che hanno pensionati ad avere con l’assegno pensionistico i tre quarti del reddito familiare. I nonni contro la povertà. Nel 2018 i pensionati italiani, sempre stando ai dati Istat, sono 16 milioni. (Notizie Ora)

E la cosa non va tanto meglio in Provincia di Alessandria dove i pensionati “fungono purtroppo da ammortizzatori sociali. Tanto è vero che la presenza di un pensionato all’interno di nuclei considerati vulnerabili – dal punto di vista finanziario – permette di dimezzare l’esposizione al rischio di povertà. (Radiogold)

Più pensioni al Nord e al Sud importi meno elevati. Le pensioni, rileva l’Istat, sono di più al Nord mentre al Sud gli importi sono meno elevati. Ancora chi ha pensioni basse al Sud prende fino a 7mila euro lordi all’anno, 9mila al Nord. (Money.it)