Borsa Oggi, 7 giugno 2021: Ftse Mib, scatto di UniCredit e Banco BPM

Money.it ECONOMIA

Avvio positivo anche per Azimut e Poste Italiane (+0,88% e +0,72%). In rosso invece STMicroelectronics (-0,88%)

Come da attese, venerdì scorso Fitch ha confermato il merito di credito del nostro Paese a “BBB-” con un outlook stabile.

Avvio di settimana in parità per la Borsa oggi: sul Ftse Mib, che si conferma sui massimi dal 2008 sopra 25.500 punti, spiccano gli acquisti sull’accoppiata formata da UniCredit e Banco BPM (Money.it)

Su altre fonti

In particolare oggi oltreoceano il rendimento dei Treasury a 10 anni è sceso fino a 1,513%, livello più basso dallo scorso marzo. A Piazza Affari le big Intesa Sanpaolo e Unicredit viaggiano a braccetto, entrambe in flessione dell’1,3% circa (Finanzaonline.com)

Al ribasso, negativa una discesa sotto 10,47-10,45 A questo punto sarà proprio la conferma oltre 10,80-10,75 euro a convalidare lo scenario rialzista, favorendo un’ulteriore estensione della tendenza principale. (Milano Finanza)

Avvio di seduta positivo per Unicredit, che sta mostrando una buona capacità di spinta a dispetto della correzione pomeridiana di ieri: il titolo sta provando a confermarsi oltre l’area 10,75-10,80 euro, in posizione ideale per provare una nuova escursione oltre la soglia psicologica a quota 11, con un obiettivo dichiarato a ridosso di 11,20 euro. (Milano Finanza)

Il target price è invariato a 2,6 euro (-0,18% a 2,449 euro l'azione in borsa). Nel contesto più ampio del settore bancario europeo ha anche alzato il rating su Societe Generale, un altro titolo "deep value", a outperform (target price ritoccato da 25 a 32 euro). (Milano Finanza)

Jefferies ritiene che l’istituto di piazza Gae Aulenti può essere tra i principali beneficiari delle prospettive migliori relative al volume dei prestiti. Piazza Affari prova un nuovo allungo con alcuni titoli che aggiornano i massimi storici. (Finanzaonline.com)

A Piazza Affari stamani il titolo Unicredit ha aperto in rialzo dell'1,2% a 10,86 euro Per rispettare le scadenze concordate con l'Ue il governo italiano deve uscire dal capitale di Mps entro la fine dell'anno. (Milano Finanza)