Furti in aziende e su tir in sosta, 15 indagati nel Torinese

La Stampa INTERNO

Gli indagati sono accusati di aver commesso trenta furti aggravati, una rapina, cinque episodi di ricettazione del materiale rubato e debito utilizzo di carte di credito.

Il gruppo criminale, che aveva base a Torino e nell'hinterland , era altamente specializzato, al punto che era in grado di compiere fino a tre furti a notte.

Durante l'indagine è stata recuperata e restituita ai legittimi proprietari merce rubata per un valore complessivo pari a 1.200.000 euro

Tra gli obiettivi dei ladri non solo i furgoni pieni di materiale edile, ma anche le confezioni di caramelle di uno stabilimento di Moncalieri (Torino). (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Come anticipato, sono quindici gli indagati destinatari dei provvedimenti cautelari, di cui quattro in carcere, sei ai domiciliari, quattro all’obbligo di dimora nel comune di residenza ed uno all’obbligo di dimora nel quartiere di residenza. (Ticinonline)

Durante l’attività investigativa è stata recuperata e restituita ai legittimi proprietari merce rubata per un valore complessivo pari 1.200.000 euro. Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Settembre 2021, 09:46 (Leggo.it)

In via Bra, durante la fuga, il ladro ha spinto un'altra persona, facendola cadere a terra. Se non si fosse dimenticato un mazzo di chiavi nel furgone, nel pomeriggio di sabato 11 settembre 2021, probabilmente a quest'ora si sarebbe ritrovato il mezzo completamente ripulito da un ladro. (TorinoToday)

Dall'alba 100 carabinieri del Comando Provinciale di Torino stanno eseguendo in tutta la provincia un’ordinanza di misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale del capoluogo piemontese su richiesta della locale Procura, nei confronti degli appartenenti ad una banda criminale, ritenuti responsabili, a vario titolo, di concorso in furto aggravato, rapina, ricettazione ed indebito utilizzo di carte di credito. (QC QuotidianoCanavese)

Tornando indietro per recuperarle, l’uomo ha trovato all’interno del veicolo un ladro, un marocchino di 37 anni, che stava tentando di smontare la plancia con un cacciavite (in foto, a destra). Dopo una breve colluttazione il malvivente si è dato alla fuga spintonando via la vittima e minacciandola con un coltellino (in foto, a sinistra). (Cronaca Qui)

Complessivamente sono 15 gli indagati destinatari dei provvedimenti: 4 in carcere, 6 agli arresti domiciliari e 5 all’obbligo di dimora. I nomadi erano predoni instancabili, in grado di mettere a segno colpi a raffica sia in provincia di Torino che in quella di Cuneo. (Corriere della Sera)